a Palermo le persone per bene ci sono e alcuni cercano di dare un apporto concreto per l'interesse comune. Mancano le istituzioni capaci di accogliere le istanze dei cittadini e tradurle in benefici concreti nell'interesse di tutta la collettivita'. Il palermitano cittadino attivo parla, propone , scrive a chi di competenza, ma e' ignorato e inascoltato il piu' delle volte se non addirittura punito ed emarginato.
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Sperare costa poco ed in certe situazioni è d'obbligo. Forza Palermo.
In zona pedonale soprattutto durante i giorni feriali è un continuo via vai di ragazzini con questi scooter che a volte per giocano corrono su una ruota facendo slalom tra i passanti, rischiando di investire bambini o cagnolini al guinzaglio, anche se la situazione viene segnalata alle pattuglie di ronda non cambia nulla. Servono controli, lo chiediamo tutti a gran voce da tempo!
Citate continuamente sacerdoti ma a Palermo la cosa che è scomparsa è il rapporto dei giovani con la chiesa cattolica
Il nuovo DS raccoglie approvazioni professionali da parte di addetti ai lavori competenti ma, per quanto preparato e bravo, le cose impossibili si tenta di farle, per i miracoli bisogna attrezzarsi. Un indicatore delle tensioni, tra spogliatoio ed allenatore, si vedrà subito al prossimo impegno con il Modena, per capire, dalla rosa in campo, se Brunori è ancora al centro del progetto, oppure ne è fuori.
Solito sciacallaggio politico di chi ha tanto da farsi perdonare ed è concausa del problema che vede colpe uguali di Stato di PD e 5stelle, e Regione di destra centro.
Il festival delle dichiarazioni inutili e assolutamente fuori luogo, solo per ottenere un po’ di visibilità mediatica.
Le verità sono altre e le responsabilità sono equidistribuite, a cominciare dai politici che oggi si strappano le vesti.
Dopo anni di pervicace azione di smantellamento dei Cpi, completo disinteresse per una vera politica della promozione del lavoro, per cui l’unica “attività” proposta è rimasto il puro e semplice assistenzialismo per fini elettorali, si ha la faccia tosta di addossare la responsabilità dell’inevitabile fallimento ai dipendenti degli uffici?
Politici meschini e squallidi, anche quelli che dichiaravano di rappresentare il cambiamento.
E una buona parte dei siciliani si rivelano pure ottusi populisti.
Al nord, tutte le colpe sono degli immigrati. in Sicilia i colpevoli di tutto sono i dipendenti regionali.
Dimentichiamo i disastri di colui che sta sotto il sole tunisino, guardando da lontano le ceneri del disastro?
non vi bastano i danni che voi dei cinque stalle e compari del pd state facendo all’italia,per fortuna in sicilia non ci siete e non ci sarete mai rassegnatevi e preciso che anche al governo del paese siete di passaggio
Il PD chiede sempre le dimissione per la responsabilità degli altri (opposizioni) ma quando si tratta di mandare a casa un ministro che ogni giorno sembra più inadeguato al ruolo che ricopre e come ha trattato un simbolo della lotta contro la mafia fa melina. Questo modo di fare oramai è una abitudine della politica italiana ed in particolare del PD M5S e LEGA.
Che Scavone dovrebbe dimettersi non era necessario lo dicessero PD e 5stelle. Anzi, per essere esatti, non avrebbe dovuto essere messo su quella poltrona.
Sono un elettore cinque stelle pentito,a coloro che ho votato voglio dire loro “DI ANDARE A CASA.”
Fate come cancelleri,lasciate l’assemblea regionale,mi dispiace dirlo ma siete totalmente incapaci.
Scavone dimettiti
La verità è che senza poltrone non ci sapete stare. Il periodo crocettiano fortunatamente è finito e non vedete luce all’orizzonte.