Gino 'u mitra Abbate, chi è il boss disprezzato da Messina Denaro - Live Sicilia

Gino ‘u mitra Abbate, chi è il boss disprezzato da Messina Denaro

Il boss Luigi Abbate
Nel verbale spunta il nome del mafioso del rione Kalsa

PALERMO – Chissà perché Matteo Messina Denaro ce l’avesse tanto con lui. Resterà un mistero. Di certo usava toni sprezzanti contro Luigi Abbate, boss della Kalsa, meglio conosciuto come Gino ‘u mitra per via della sua dimestichezza con le armi.

È detenuto da anni, ma la scarcerazione potrebbe essere vicina. La Cassazione nei mesi scorsi ha stabilito che bisogna rifare i conti dopo l’ultima condanna a 16 anni. Il fine pena è previsto nel 2027, ma il suo legale ha ottenuto il via libera al ricalcolo della pena sulla base della continuazione di alcuni reati fine. La Corte d’appello dovrà emettere una nuova sentenza.

Il problema è che nel frattempo sono sopraggiunti nuovi guai. Luigi Abbate assieme ad altri otto detenuti avrebbe comunicato con uno smartphone dal carcere campano di Santa Maria Capua Vetere. Da sempre la Kalsa è il regno degli Abbate. Si passano il testimone del potere. Un’alternanza obbligata dagli arresti. L’importante è che in attesa di finire di scontare le pene ci sia sempre un Abbate a gestire la famiglia.

Di Gino ‘u mitra hanno parlato pentiti come Francesco Marino Mannoia, Pino Marchese, Gaspare Mutolo e Giovanni Drago. Condannato per mafia ed estorsione dopo la scarcerazione del 2010 si era rimesso subito in movimento. Soprattutto con le estorsioni. Ed arrivarono un nuovo arresto e una nuva condanna.


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