Mafia, pizzo e omicidi| C'è un nuovo pentito - Live Sicilia

Mafia, pizzo e omicidi| C’è un nuovo pentito

Andrea Lombardo, di Altavilla Milicia, collabora con i magistrati e i carabinieri di Palermo.

PALERMO – Andrea Lombardo si è pentito. Uomo del racket, ma anche imputato di omicidio assieme al padre Francesco, considerato il reggente della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia. Andrea Lombardo, 36 anni, si è occupato soprattutto di estorsioni e controllo degli appalti fra Altavilla Milicia, Bagheria e Casteldaccia.

Nel 2017 è stato arrestato per l’omicidio di Vincenzo Urso avvenuto la notte del 25 ottobre 2009. Urso, imprenditore edile, aveva parcheggiato la sua Volkswagen Tuareg in via Ragusa, ad Altavilla Milicia. Capì di essere braccato e tentò la fuga. Fu crivellato da una pioggia di proiettili calibro 7.65. I Lombardo sono accusato di i mandanti dell’omicidio.

Le indagini si concentrarono sull’attività di movimento terra della vittima ed emersero i contrasti con Francesco e Andrea Lombardo. Si contendevano i lavori nel territorio fra Altavilla e Bagheria e soprattutto, secondo gli investigatori, cercavano di sbaragliare la concorrenza grazie all’appoggio dei mafiosi della zona. A completare il quadro c’erano dei rancori personali. Due anni prima del delitto Urso ha interrotto una relazione sentimentale con la figlia di Francesco e sorella di Andrea. Lo scorso luglio padre e figlio sono stati condannati a sei anni e quattro mesi ciascuno di carcere. A raccogliere le dichiarazioni sono i pm di Palermo, i carabinieri del Comando provinciale e della compagnia di Bagheria.


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