Abbiano almeno il coraggio delle loro azioni. Confessino.
Maltempo e danni a Licata| L’eurodeputata scrive al sindaco
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questo progetto a metà è solo un azzardo velleitario da parte di una politica in cerca di facile consenso sulla pelle del Paese. Sarebbe ora di dire basta a questo spreco micidiale.
Chiunque dotato di un quoziente intellettivo medio capisce che questo non sa da dove cominciare. Faremo, programmeremo, penseremo, Braccia rubate all'agricoltura. Non dimentichiamo che qualche giorno fa schifano aveva assicurato che in Sicilia non ci sarà nessuna emergenza idrica.
realizzare subito, perchè non c'è più tempo, dissalatori di ultima generazione come quelli realizzati in Israele nella citta' di TEL AVIV (circa 1 milione di abitanti) aimentati con pannelli solari e pubblicizzati dal geologo del CNR Mario Tozzi nella sua trasmissione andata in onda sulla rete Rai.Inoltre fare ripulire al personale dell'Ente Sviluppo Agricolo il letto degli invasi per aumentare la capacita' e relizzare nelle fiumare le vasche di compensazione con conseguente realizzazione in invasi di raccolta.
Ricordate i morti tutti sul lavoro quando ce da votare . Ricordateli ai.politici che NON HANNO MAI LAVORATO, ricordatelo ai.politici che non tutelano nessuno tranne che se stessi
sono solo Chiacchiere infatti questa proposta non dovrebbe farla solo ed esclusivamente ai “Licatesi” è stata eletta solo con quei voti? vabbè io non l’ho votata ok ma questo non vuol dire che il suo impegno deve essere localizzato e non estensivo, poi cosa possa fare non saprei, qui giova solo evitare Incendi e condannare chi li appicca, regimentazione acqua, risagomazione torrenti, sistemazione spondali evitare il pascolo selvaggio, piantare alberi e curarli, personalmente pianterei la qualunque anche nelle aree scoperte Dei Parchi e Riserve, dove vige una regola ferrea ovviamente tranne alberi infestanti come l’ALIANTO, il perchè ho potuto notare che in un appezzamento comunale in cui appunto hanno realizzato un Boschetto, hanno piantato di tutto e di piu’ Corbezzolo, perastro, melo selvatico, insomma una bella varietà, poi cresciuti e ovviamente percorso dai pascoli con diciamo concime lasciato da loro e la Ghiandaia, altri uccelli ed altro hanno favorito invece una crescita di Leccio, di quello piantato in tante varietà è rimasto pochissimo, insomma è la natura stessa che poi decide chi deve rimanere e chi deve sopravvivere, poi in fondo sono sempre alberi, non sottilizziamo, sono un patrimonio di qualsiasi specie siano.