Maltempo e danni, i vertici provinciali di FdI scrivono al sindaco di Mascali - Live Sicilia

Maltempo e danni, i vertici provinciali di FdI scrivono al sindaco di Mascali

Cardillo e Caruso chiedono conto e ragione di alcune opere.
DOPO L'ALLUVIONE
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MASCALI – I vertici provinciali di Fratelli d’Italia scrivono al sindaco di Mascali. Alberto Cardillo, coordinatore provinciale e Maurizio Caruso, coordinatore del circolo FdI di Mascali hanno inviato una corposa missiva al primo cittadino a seguito dei danni causati dal nubifragio che ha messo in ginocchio il catanese e la zona ionica.

“Gli ultimi eventi temporaleschi di fortissima intensità hanno fatto puntare l’attenzione degli addetti ai lavori e dell’opinione pubblica sulle ingenti somme per il contrasto al dissesto idrogeologico non spese dagli Enti Locali. Premesso che gli eventi scorsi sono da configurarsi nel novero della straordinarietà, il fatto che Mascali, ed in modo particolare Fondachello, da decenni diventino un grande “stagno” con conseguente pericolo e nocumento per cose e persone, è un fatto noto”, esordiscono.

Cardillo e Caruso poi fanno precise osservazioni al sindaco: “Per quel che ci è dato sapere, essendo Fondachello zona ad alto rischio idrogeologico, avrebbe diritto a finanziamenti regionali per la messa in sicurezza dell’intera zona, per tale ragione veniamo a chiederle se vi è in atto la richiesta di finanziamenti in tal senso e/o se in passato, durante il suo mandato, proposte progettuali siano state approvate o respinte per carenza di documentazione a supporto dei progetti”.

E ancora si chiede conto e ragione di alcuni proclami in merito alla messa in sicurezza di alcune strade: “Sempre per quanto concerne Fondachello, in merito alla parallela di via Spiaggia, via Torrente Vallonazzo e via Pietralonga, anni fa, anche con il modesto contributo del sottoscritto, è stato avviato l’iter per il finanziamento di oltre 4 milioni di euro per la messa a norma delle sopracitate arterie, con tanto di marciapiedi, rotatorie, illuminazione e ovviamente rifacimento del manto. Posto che nel giugno 2020 -a poche settimane dalle elezioni amministrative- in una pubblica conferenza stampa è stata annunciata la posa della prima pietra “entro pochi mesi”, dopo sedici mesi dall’annuncio pubblico chiediamo di sapere a che punto sia l’iter procedurale e quando -e se- sarà realmente posata la prima pietra”.

Per Cardillo e Caruso la città non può più aspettare: “La realizzazione delle opere contro il dissesto idrogeologico e per la messa a norma delle importanti arterie citate non è più procrastinabile. I nostri cittadini sono costretti ormai da troppi anni a vivere nel pericolo e nello squallore di ambienti paludosi, insalubri e che presentano il nostro territorio come assolutamente inospitale. Altro che vocazione turistica”.

Poi i due rappresentanti meloniani chiedono ragguagli su alcuni fatti inerenti il decoro della città: “Per quanto riguarda Mascali centro, ed in modo particolare la Casa del Comune, si rammenta come il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante un pubblico incontro in Piazza Duomo, sollecitato dallo scrivente, prese l’impegno di finanziare il rifacimento dell’intero prospetto esterno dell’edificio, non appena avesse ricevuto il progetto redatto dal Comune. Sono trascorsi quindici mesi, veniamo a chiedere se sia stato redatto un progetto e se questo non è avvenuto i mascalesi hanno il diritto di sapere il perché. È stata una pena ospitare un evento internazionale come il Giro di Sicilia e non poter presentare il nostro centro storico e il nostro Municipio come avrebbero meritato, ed in ogni caso, Sindaco, non ritiene che sia offensivo per la dignità di Mascali e dei mascalesi che la sede di rappresentanza e amministrativa dell’Ente versi in condizioni vergognose, da terzo mondo?”, si chiedono.


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