PALERMO – Due auto sono finite nel torrente Crisa a Leonforte, in provincia di Enna, a causa del maltempo che ha colpito la zona. Secondo le prime informazioni, due persone sono state salvate dai vigili del fuoco, mentre una terza risulta dispersa.
Trovato il cellulare
E’ stato trovato il cellulare del 40enne disperso. Le ricerche proseguiranno tutta la notte coi sommozzatori del nucleo anfibio dei vigili del fuoco. E’ stato attivato il sistema di intervento comunale di protezione civile, dice il sindaco Piero Livolsi.
Gli interventi dei vigili del fuoco
Sul posto operano dalle 19 diverse squadre dei pompieri e un elicottero arrivato da Catania. Le ricerche del disperso sono ancora in corso.
Secondo le prime informazioni le auto si trovavano su una stradina perpendicolare alla strada provinciale 39 e parallela al torrente Crisa in contrada Noce. Il corso d’acqua è quasi sempre asciutto o ridotto a un corso di meno di un metro di larghezza: in quello che dovrebbe essere il suo alveo vi sono coltivazioni.

“C’è stata una bomba d’acqua – dice il sindaco di Leonforte Piero Livolsi – e le tre persone sono state travolte dall’acqua. Due di loro si sono salvate salendo sul tetto dell’auto. L’altra persona è dispersa. L’elicottero dei vigili del fuoco è dovuto andare via perché non è autorizzato al volo notturno. Le ricerche continuano via terra e coi sommozzatori”.
La tragedia ricorda quella che avvenne nel novembre 2018 a Casteldaccia (Palermo) quando per via dell’esondazione del fiume Milicia persero la vita nove persone, compresi due bambini, che rimasero intrappolate nel fango che invase una villa abusiva di contrada Dagali. Nell’alveo del fiume c’erano coltivazioni di ortaggi perchè il Milicia era quasi sempre secco.
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