Marra non si nasconde: | "Messina, non avere fretta" - Live Sicilia

Marra non si nasconde: | “Messina, non avere fretta”

La prima conferenza stampa pre-partita del nuovo allenatore dei peloritani.

calcio - lega pro
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MESSINA – Grinta, voglia di sacrificio e capacità di adattarsi alle situazioni. Il primo Messina targato Sasà Marra è pronto per l’esordio davanti al proprio pubblico, perchè la gara di domani contro il Siracusa di domani può rappresentare il primo crocevia della stagione. Il cambio della guida tecnica e l’avvicendamento con Valerio Bertotto di una settimana fa, ha sicuramente spiazzato un ambiente adesso più che mai a caccia di certezze. Un successo domani trasformerebbe lo smarrimento in entusiasmo, fattore che il tecnico campano ha fin da subito cercato di trasmettere ai suoi ragazzi, anche perchè tra una settimana c’è il derby con la Reggina. Marra non si nasconde, sa benissimo che questa squadra non si può ancora definire “sua”, ma si è dovuto fare di necessità virtù.

“La squadra psicologicamente ha risentito del cambio solo primi giorni, ma è logico che sia così. Dall’ultima partita di Coppa Italia la squadra non ha giocato tanto, ma fisicamente sta bene e siamo arrivati alla vigilia dell’esordio nel migliore dei modi. Abbiamo lavorato molto sull’aspetto mentale, domani sarà importante non farsi prendere dalla voglia di metterci in mostra, la fretta ci può portare a commettere degli errori”. L’indisponibilità del neoarrivato Maccarrone, costringe Marra a fare la conta dei difensori: “Palumbo è stato a lungo infortunato, Ionut e De Vito giocheranno fuori ruolo, lì dietro ci manca ancora qualcosa ma non mettiamo le mani avanti, abbiamo pronti alcuni piani di riserva sia sotto il profilo tattico che attingendo anche dalla mediana. Berardi ancora non è pronto, Russo per ora è in vantaggio, cercherò di sfruttare al massimo la rosa così si tengono svegli un pò tutti, nessuno si deve sentire sicuro del posto”.

Passo dopo passo, Marra valuterà anche un probabile cambio di modulo, ma per il momento si andrà avanti con il 4-3-3: “Non posso cambiare tutto e subito, le mie squadre devono avere un’identità ma devono essere anche in grado di cambiare pelle durante la partita, ma se si cambia non sarà mai per difendere ma per fare la partita. Stiamo provando delle situazioni per arrivarci piano piano, il 3-5-2 in questo momento non lo possiamo fare, strada facendo vedremo. Foresta? è un motorino, interpreta bene il ruolo di mezz’ala. Capua? è un giocatore di categoria, mi agevola tatticamente”. Quest’anno il capitano giallorosso sarà Gianluca Musacci, giocatore chiamato a dare qualità e geometrie al centrocampo peloritano: “La squadra è andata avanti, non ci possiamo permettere di pensare a fattori esterni. I problemi ci sono stati ma appartengono al passato, qui c’è mister Marra siamo tutti con lui. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, siamo una rosa giovane. A Catania sono stato bene, si è scritto tanto su di me e vado avanti però è una delle partite che aspetto di più”

Probabile formazione: Russo, Mileto, Palumbo, De Vito, Ionut; Musacci, Capua, Baldassin; Milinkovic, Madonia, Pozzebon.


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