Martina a Palermo, lite nel Pd | Lo sfogo di Raciti: "Volgarità" - Live Sicilia

Martina a Palermo, lite nel Pd | Lo sfogo di Raciti: “Volgarità”

Chinnici e Arcoleo: "Non siamo stati invitati". La segreteria: "Il partito è stato informato"

Il caso tra i dem
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PALERMO – Ai più stretti collaboratori ha confidato di non avere alcuna intenzione di “replicare alla volgarità”, affidandosi a un antico proverbio: “Le sciabole stanno appese e i foderi combattono”. Fausto Raciti non ha voluto rispondere ufficialmente alle critiche piovute addosso alla sua segreteria da parte di due consiglieri comunali, Dario Chinnici e Rosario Arcoleo, infuriati per non essere stati invitati alla tappa palermitana del tour avviato oggi dal segretario nazionale Maurizio Martina. 

Critiche arrivate nel giorno in cui la città, e lo stesso Martina, hanno ricordato la strage di via D’Amelio: una tempistica che non è andata giù a Raciti, dimissionario dopo gli ultimi risultati elettorali, e che è stata sottolineata nella nota con cui la segreteria regionale ha replicato alle bordate di Chinnici e Arcoleo: “Le polemiche sollevate dai due consiglieri ci sembrano fuori luogo in una giornata come questa. Noi alla rissa ci sottraiamo”.

Ad accendere la miccia era stato un tweet di Chinnici, renzianissimo capogruppo dem a Sala delle Lapidi: “Bene ha fatto il segretario ad andare allo Zen e a Ballarò – le sue parole -. Bisogna ripartire dalle periferie e sarebbe stato proficuo coinvolgere chi nelle istituzioni rappresenta il Pd a Palermo”. Frasi a cui sono seguite quelle ancora più pesanti di Arcoleo, vicino all’area che fa riferimento al deputato regionale Antonello Cracolici: “Nè il Pd nè il gruppo dei consiglieri sono stati avvertiti della visita di Martina – ha sottolineato -. Mi pare un comportamento alquanto lontano dai discorsi di unità che il segretario appena eletto ha lanciato le scorse settimane”. Arcoleo ha puntato il dito proprio contro Raciti: “Le colpe naturalmente sono da imputare in larga parte alla segreteria regionale che non ha avuto il dovuto rispetto istituzionale”. E ancora: “Bisogna davvero ripartire dalla base e un evento come quello che vede il segretario nazionale del Pd a Palermo non può passare in maniera marginale. Ho visto foto allo Zen con non più di 15 persone al seguito. O questo Pd cambia o siamo davvero alla frutta”.

Accuse a cui la segreteria ha replicato: “Il dipartimento organizzazione nazionale ha tempestivamente informato della presenza e del percorso palermitano di Maurizio Martina il segretario provinciale di Palermo e i deputati nazionali”.


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