PALERMO – Il secondo mandato di Sergio Mattarella riempie d’orgoglio i siciliani. Soprattutto quelli che hanno il piacere di conoscerlo personalmente, come padre Alerio Montalbano, della parrocchia San Michele, che si trova a due passi dalla residenza palermitana del presidente della Repubblica. “Quando è a Palermo viene qui a messa – racconta il parroco – lo conosco da molti anni e si comporta come un fedele tra i fedeli, partecipa insieme al popolo con sobrietà e tranquillità”.
Che la presenza di Sergio Mattarella si noti appena, lo confermano anche alcuni parrocchiani: “Va via prima che finisca la messa, proprio per evitare confusione. Manda un messaggio al prete per salutarlo”. Finite le celebrazioni domenicali, il presidente non rinuncia ai deliziosi dolci siciliani. Proprio di fronte la chiesa di San Michele infatti c’è la pasticceria omonima dove il titolare, Vincenzo Damiano, racconta del suo rapporto privilegiato con Sergio Mattarella: “Siamo amici da sempre e quando è a Palermo passa sempre a trovarmi”. I dolci preferiti del presidente sono la torta Savoia e la cassata siciliana, che spesso il pasticcere invia a Roma. “Il giorno del suo compleanno, il 23 luglio, glieli faccio sempre arrivare tramite corriere”.
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