ROMA – Esame di maturità, il ministro Bianchi rassicura gli studenti che in questi giorni hanno manifestato contro la decisione di tornare dopo due anni di pandemia alla formula che prevede due prove scritte e una orale. “Ho detto agli studenti di non avere paura perché le commissioni, come loro stessi hanno richiesto, saranno interne – dice Bianchi intervenendo a Radio24 -. Ci sarà un presidente esterno per garantire l’uniformità su base nazionale, ma ci saranno commissioni interne”.
Ieri l’incontro tra il ministro e le Consulte degli studenti. “L’ipotesi di dare più peso al percorso del triennio che all’esame in sé? Ci sto ragionando su. Gli studenti hanno fatto questa richiesta in maniera molto ponderata e in maniera altrettanto ponderata ci sto ragionando su. Sto seguendo soprattutto le occupazioni di Milano: i ragazzi protestano per gli edifici cadenti. Su questo è necessario intervenire, dobbiamo rimettere in sicurezza le scuole. I ragazzi domandano anche una scuola nuova e più partecipata, non vogliono sentirsi abbandonati ed è a questo tipo di voci che bisogna dare ascolto. Ascoltiamo i ragazzi e non facciamo un sacco unico dove mettiamo tutto. Ci sono situazioni diverse di cui bisogna tenere conto. Anche se non la chiamiamo ‘riforma della scuola’, possiamo parlare della necessità di una scuola nuova”.
“In merito all’alternanza scuola-lavoro è importantissimo che ci sia una scuola aperta, che si facciano esperienze. Ma l’alternanza scuola-lavoro di dieci anni fa è superata. Dobbiamo tornare alla capacità di una scuola che integra anche a esperienze esterne e fare tutto in pienissima sicurezza. E’ fondamentale che ci sia una varietà di esperienze che rientrino in un percorso educativo, non servono esperienze spot. Faremo un tavolo insieme con i ragazzi: stiamo facendo nel Pnrr una riforma dell’orientamento scolastico che garantisca la sicurezza totale”, ha aggiunto.