Mediterranea, i pm indagano| Possibili scafisti a bordo - Live Sicilia

Mediterranea, i pm indagano| Possibili scafisti a bordo

Commenti

    finalmente patronaggio sarruspigghio ma bbiamo la pm comunista ad Agrigento a favore delle ong

    I buoni e i cattivi ci sono sempre stati e sempre ci saranno. La cosa difficile è capire chi sono gli uni e chi gli altri. Adesso, invece, si è capito chiarissimamente che gli extracomunitari sono soltanto un ozioso pretesto. Con Mediterranea e Casarini, assente giustificata Carola Rackete, in scena sul palcoscenico (del teatro di guerra) Mediterraneo. Ed è una tattica a tenaglia che, purtroppo, gode della copertura della magistratura e del Quirinale. A questo punto, continuare a pensare che Mattarella possa essere estraneo a quest’opera di demolizione dello Stivale, è un’illusione mortale. Ragion per cui, e in considerazione del fatto che l’atteggiamento della procura di Agrigento non sembra apparire ancora del tutto convincente, ed in effetti quel procuratore ancora non è andato un millimetro oltre i ridondanti annunci, se il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito non taglia questo nodo gordiano, l’Italia diventerà per quanto è lunga e larga, in breve tempo, un “brodo di coltura” per ogni tipo di sperimentazione sorosiana.

    Questi Magistrati di Agrigento fanno pensare che……!

    Non mi fido affatto. Intellò solo intellò.

    Non problema tutti assolti il fatto non sussiste, liberi di continuare il commercio di vite umane. Questa è l’Italia vista da Agrigento

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In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.

Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.

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