TAORMINA (MESSINA) – “La morte di Francesco Caruso, 22 anni, avvenuta qualche giorno fa, dopo uno scontro frontale sabato pomeriggio sulla Statale 114 a Taormina, ha colpito tutta la comunità, ma il nobile gesto della famiglia che ha donato gli organi e la competenza dei medici del San Vincenzo di Taormina farà vivere 7 persone”. A dirlo è il commissario straordinario dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì.
Il gesto d’amore della famiglia di Francesco
Cuccì si unisce al dolore della famiglia e si complimenta con l’equipe coordinata da Giuseppe Bova che ha eseguito l’intervento, dopo l’accertamento di irreversibilità delle funzioni cerebrali da parte della commissione medica. “Dopo la constatazione del decesso – prosegue – si è messa in moto la complessa macchina per le operazioni di espianto degli organi (cuore, fegato, reni e cornee) che ha permesso di salvare la vita a delle persone, tra cui una bambina a Torino e altri pazienti all’Ismett e al Civico di Palermo.
Cuccì: “La donazione d’organi è importante”
“La donazione di organi è di fondamentale importanza – continua Cuccì – per garantire la sopravvivenza di molti individui, che spesso si trovano in una situazione di estrema urgenza e dipendono dalla generosità di chi ha deciso di donare i propri organi. Grazie all’espianto e alla successiva donazione, è possibile salvare vite umane dando una seconda possibilità a chi altrimenti non avrebbe avuto alcuna speranza di guarire”.
E infine: “È importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione, perché ogni giorno in Italia e nel mondo molte persone muoiono in attesa di un trapianto. Donare i propri organi significa donare la vita e regalare una speranza concreta a chi lotta contro malattie gravi e spesso incurabili”.