MESSINA – Sono ore decisive per il passaggio delle quote di maggioranza del Messina, con Pietro Lo Monaco ormai pronto tentare una seconda avventura a Catania. Persone vicine all’attuale patron giallorosso, parlano di speranze di permanenza ormai ridotte al lumicino vista la chiara volontà dello stesso Lo Monaco di lasciare. Nelle ultime ore il gruppo guidato da Natale Stracuzzi e che ha nell’ex bomber giallorosso Arturo Di Napoli il proprio elemento di maggior appeal per la piazza, è ormai ad un passo dall’acquisto della società. Non è un segreto che Re Artù sogni di sedersi proprio sulla panchina del Messina dopo le esperienze maturate a Savona e Riccione, e non è da escludere un incontro con i cklub organizzati proprio nelle prossime ore.
I commercialisti dovrebbero avere già da qualche giorno in mano le carte e non è detto che al massimo la prossima settimana, possa arrivare la tanto sospirata fumata bianca. È chiaro che in questo scenario appare molto più defilata la figura della Confcommercio, con il presidente Carmelo Picciotto indispettito per non avere ancora in mano i bilanci societari, un chiaro segnale di chiusura da parte della proprietà peloritana. Il nodo rimangono sempre i debiti, che secondo l’ex presidente dell’Acr Messina Isidoro Torrisi dovrebbero assestarsi intorno ai 600 mila euro, cifra che non convince la Confcommercio per cui il monte debitorio sarebbe almeno il doppio. Non è da escludere anche un passo indietro dello stesso Picciotto, disposto a tenere una porta aperta per un eventuale aiuto alla proprietà che verrà.
Stiamo entrando nella fase calda, questo ormai è chiaro, gli atti per la cessione ancora non ci sono ma gli eventi vanno in questa direzione, con l’auspicio di tutti i tifosi messinesi di poter parlare al più presto di calcio giocato.