PALERMO – “Nessun mistero, eccomi qua”. Inizia così la lettera inviata da Francesco Miceli a Livesicilia. Il candidato misterioso, come l’avevamo appellato per la sua curiosa campagna mediatica priva di loghi, foto o simboli di partito esce dunque allo scoperto. “Un messaggio senza simboli e fazioni – dice Miceli – che per loro natura dividono e creano diffidenze e pregiudizi”.
“Nessun mistero, sono un avvocato con la passione per la politica”. Riconfermato capogruppo dell’Mpa in consiglio della Provincia di Palermo, Francesco Miceli si definisce “un pacifista in un mondo di anime belligeranti che ha semplicemente voluto rivolgere un appello all’unità della politica sul valore della Sicilia”. Concorrerà per la carica di consigliere regionale, si pone in maniera critica all’operato del governo Lombardo, rimproverando al governatore dimissionario le incomprensioni con Francesco Musotto e Massimo Russo, ma guarda alla legislatura con sguardo positivo. “Questo periodo – conclude Miceli – sarà rivisitato con animo sereno dagli storici nei prossimi anni o decenni, lontano dalle polemiche estemporanee della campagna elettorale e al di là dell’uomo Lombardo, e sarà senz’altro connotato come il momento politico in cuisi ripropose con forza al centro del dibattito il valore dell’Autonomia Siciliana e della identità del Popolo siciliano”.