Migranti, Salvini pubblica video con la giudice: "Estrema sinistra" - Live Sicilia

Migranti, Salvini pubblica video con la giudice: “Estrema sinistra”

Le immagini girate durante una manifestazione
LA RICOSTRUZIONE
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CATANIA – Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini torna a parlare della giudice Iolanda Apostolico, la magistrata in servizio alla sezione Immigrazione del tribunale di Catania che ha definito “illegittimi” i fermi nel nuovo centro per il trattenimento dei richiedenti asilo di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Stavolta, Salvini non la cita: ma carica su X (ex Twitter) un video della manifestazione che si è svolta al porto di Catania il 25 agosto 2018, in cui si vede la giudice tra i partecipanti.

Il caso della nave Diciotti

In quei giorni, a tenere banco su tutti i giornali nazionali e internazionali era il blocco della nave Diciotti della Guardia costiera. L’imbarcazione militare italiana che era rimasta ferma per giorni, al Molo di Levante del capoluogo etneo, con il suo carico di 177 migranti. Tra cui una ventina di minori non accompagnati.

All’epoca, Salvini era ministro dell’Interno e stava conducendo una battaglia con l’Unione Europea affinché si trovasse un accordo sulla ridistribuzione degli stranieri salvati in mare. Una situazione non diversa da quella in cui il ministro si è trovato poco tempo dopo nel caso della nave Gregoretti, costatogli un’indagine e, dopo una lunga udienza preliminare, il proscioglimento.

Le manifestazioni per lo sbarco

Il Molo di Levante di quel caldo agosto di cinque anni fa era il luogo in cui attivisti e attiviste, ma anche semplici cittadini e cittadine, si erano dati appuntamento per protestare. Cortei e sit-in contro la decisione assunta dall’allora governo di lasciare sulla nave, senza permetterne lo sbarco, persone che proprio dal mare erano state salvate. È a una di queste manifestazioni che fa riferimento il video pubblicato da Salvini su X.

Il video di Salvini

Le immagini pubblicate dal ministro sono state realizzate dalla prospettiva opposta rispetto a quella dei manifestanti. Si tratta di un video che è stato registrato trovandosi dietro alla prima fila di agenti di polizia in assetto antisommossa, chiamati a intervenire per regolare l’ordine pubblico. “L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla «assassini» e «animali» in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…”, scrive il ministro.

In primo piano, inquadrata più volte, appare la giudice Iolanda Apostolico, in silenzio ma presente alla manifestazione di cinque anni fa. Se Salvini non la cita mai esplicitamente, a farlo a stretto giro ci pensa il deputato catanese della Lega Anastasio Carrà. “Sono certo di riconoscere la magistrata di Catania Iolanda Apostolico – dice Carrà – Mi rivolgo pubblicamente alla dottoressa: mi può smentire?”.

Le reazioni: “Dubbi sull’imparzialità”

Sono diverse le reazioni al video sulla giudice Iolanda Apostolico. Il primo a fare sapere il suo punto di vista è proprio Matteo Salvini, che in una nota dice di prendere atto “con sconcerto di quanto sta emergendo sulla giudice Iolanda Apostolico”. La presenza del magistrato e del compagno, a sua volta funzionario del Palazzo di Giustizia etneo, pubblicamente schierato contro la Lega e dalla parte dei manifestanti è definita da Salvini “circostanza che rafforza la sensazione di totale allineamento ideologico della coppia, perfino nel bel mezzo di una manifestazione con grida ‘assassini’ e ‘animali’ di fronte alla Polizia”.

Fratelli d’Italia chiede al guardasigilli Carlo Nordio se intende “valutare la sussistenza dei presupposti per l’adozione di iniziative di carattere ispettivo” nei confronti di Iolanda Apostolico. Nella interrogazione depositata alla Camera da Sara Kelany, responsabile immigrazione del partito, si citano “notizie di stampa” sui commenti social della giudice di Catania e si dice che “le ordinanze di annullamento dei provvedimenti del questore” nei confronti di 4 tunisini “sembrano afflitte da un vizio di motivazione determinato da un’impostazione ideologica, che tradirebbe la violazione dei princìpi di terzietà e imparzialità”.

La senatrice della Lega Stefania Pucciarelli risponde alla collega di Alleanza Verdi – Sinistra Luana Zanella, che aveva parlato di misoginia a proposito degli attacchi nei confronti di Iolanda Apostolico: “Nessun attacco misogino. Rassicuriamo la collega Zanella: alla manifestazione contro la polizia cui, salvo smentite, avrebbe partecipato il giudice di Catania, pare ci fosse anche il marito, così come scrive Repubblica. Peraltro un funzionario pubblico del tribunale. È evidente che il problema sia un altro: se le notizie emerse sono vere, urge una riflessione nelle sedi competenti. La terzietà della magistratura non può essere messa in discussione in un Paese democratico, lo dobbiamo a qualsiasi cittadino. Naturalmente quando non si hanno argomenti, alcuni tirano fuori la questione di genere”.

Condanna la giudice anche Matteo Renzi, leader di Italia viva, con un post sui suoi profili social: “Le mie posizioni sull’immigrazione sono diametralmente distanti da quelle di Salvini. Lo sono oggi, lo erano cinque anni fa ai tempi dello sbarco dei migranti dalla Diciotti. Trovo però scandaloso che un magistrato vada in piazza, per di più in mezzo a persone che urlano slogan vergognosi contro le forze dell’ordine. Se vuoi fare politica, non fai il magistrato”.


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