Mio figlio, il sangue, la paura | Ricordo di una strage - Live Sicilia

Mio figlio, il sangue, la paura | Ricordo di una strage

Commenti

    Grazie della preziosa testimonianza del On. Giorgio Trizzino. Il ricordo di quel terribile giorno credo sia nella mente di tutti i cittadini ed in particolare di chi continua a credere che la mafia possa essere definitivamente sconfitta così come diceva Falcone. Però dei dubbi mi assalgono di frequente in questi giorni di incendi dolosi: e se Falcone avesse sbagliato? e se la mafia si fosse insinuata in tutti i settori della vita pubblica? e se massoni e mafiosi e dirigenti e manager e politici avessero stretto un patto di acciaio? Spero tanto che non sia così.

    Ogni tanto qualcuno ricorda tutte le vittime, dico tutte…

    Che si trattasse di un attentato devastante bastano le immagini di repertorio a darcene la. misura. Ma sentire la testimonianza diretta di un ‘sopravvisuto’ dà uno sgomento come se quel tritolo, oggi 4 agosto 2019, brillasse nuovamente con la stessa forza d’urto di quel maledetto 29 luglio.

    Della mafia non ci libereremo mai! E’ diventato un costume che ormai ,come la gramigna infesta tutti i settori della vita pubblica!
    Basta guardarsi intorno!
    Rifiuti, Agricoltura,Sanità,Energia,Sale da gioco,Acque,Pubblica Amministrazione,Lavori Pubblici e Privati, Politica!
    Cosa rimane fuori ?Giustizia e Forze dell’Ordine! Ma anche in questi settori bisogna fare dei distinguo!NON CREDO CHE CI SIANO MOLTE SPERANZE!

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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