Tensioni sulla Sea Watch | "Non è come la Diciotti" - Live Sicilia

Tensioni sulla Sea Watch | “Non è come la Diciotti”

Commenti

    Apprendo dai media che il comandante dopo aver operato in zona sar libica ha chiesto a questo “paese” di far sbarcare i migranti recuperati. Primo diniego.
    Il comandante decide di intraprendere la navigazione verso Malta e chiede di essere autorizzato allo sbarco. Secondo diniego… come sempre tra l’altro.
    A causa della perturbazione ciclonica che ha portato venti forti e di conseguenza mare grosso, decide correttamente e con giusta perizia marinara di puntare verso il ridosso delle coste sudorientali della Sicilia, così come fanno di solito le unità sotto un certo dislocamento, per evitare le onde che si generano nel canale di Sicilia.
    Ho sentito inoltre che si potrebbe paventare un rischio igienico sanitario, qualora a seguito delle carenze di servizi igienici, qualcosa venisse sversata in mare.
    Rifletto sui primi dinieghi e penso che questa situazione attuale ( e futura , poichè i tentativi di raggiungere la sicilia e i relativi recuperi, ovviamente continueranno) debba vedere al più presto possibile un coinvolgimento urgentissimo dell’ONU, con immediato invio di osservatori e caschi blu proprio in questi ormai noti campi lager di raccolta.
    ( non passa telegiornale che non dica : i migranti hanno evidenti segni di percosse, stupri e violenze e proprio loro raccontano di non volere tornare in quell’inferno)
    E’ proprio da lì che si deve mettere mano ad un intervento risolutivo.
    Secondariamente e qui la mia osservazione diventa prettamente ironica …
    Un probabile inquinamento ambientale … (paventato da un politico locale)
    Allora qui siamo alla pura follia … in quella zona un probabile rischio di inquinamento ambientale ??? E finora dove è stato ?
    Ma allora questi hanno la convinzione che tutti i siciliani abbiano ancora l’anello al naso e la foglia di fico come indumenti.
    Quella è una zona altamente già devastata ed irrecuperabile.
    La smettessero di fare passerella (a destra sinistra etc) e puntino a far cessare realmente questi traffici dalla libia, coperti finora solo per puri interessi legali ed illegali derivanti dalla presenza in quella regione maledetta solo dell’oro nero e dei suoi trafficanti.
    Stiamo veramente dimostrando di essere noi la repubblica delle banane.

    Hai scritto far cessare realmente questi traffici dalla libia, d’accordissimo ma come? Una campagna di guerra contro i due stati libici o bombardando le basi della varie fazioni? La soluzione almeno da parte italiana passerebbe attraverso una ricolonizzazione della Libia se non altro per sfruttarne le risorse petrolifere. Vorrei ricordare che nel 1939 si costituì la società Petrolibia (50% Agip – 50% Fiat) proprio allo scopo di sfruttare le risorse energetiche libiche ma, tanto per distinguerci sempre come italiani, non si riuscì malgrado il controllo territoriale ed inoltre per una svariata serie di ragioni ad attivarla effettivamente sul territorio…..

    Ritengo che il commento vada riletto. Attentamente.
    Si parla di continui atti di violenza contro questa gente che arriva in libia… (che già di suo non è mai stato un paese democratico) sol perchè è questa la rotta attualmente utilizzata da chi percepisce i soldi necessari al fine di arrivare quantomeno su una sponda …
    Pertanto, è ormai evidente ed innegabile che tutto finisce in libia, dove basta gonfiare un pseudogommone di tela bianca nuovissimo (dove viene fatto ?) e metterci su un fuoribordo al massimo di 40 90 cavalli anche usato per poter poi magari mettere nelle mani di qualcuno addirittura un telefono satellitare ( se questa voce fosse realmente fondata… siamo veramente alla frutta… dell’ipocrisia).
    E allora ribadisco con forza che non bisogna andare a fare una ulteriore guerra in libia … già di suo ce ne sono tante e di ogni genere, ma ribadisco, ma inviare immediatamente una forza ONU di osservatori e caschi blu per togliere dalle mani di questi trafficanti l’oro nero illegale e spesso legale ed ogni altra ipocrisia da questa storia.
    Assistere adesso a passerelle, tribunali dei ministri, processare si, processare no è diventato veramente assurdo.
    Sono stato ulteriormente chiaro ?
    Se così non fosse a che servono le Nazioni Unite ?
    E di conseguenza i militari dell’Onu?
    Allora si finisca di parlare di sevizie e torture.
    Se anzichè la libia fosse stata la repubblica autoproclamata dell’Ogoniland (per dirne una inesistente) tutto ciò non sarebbe successo, ovvero sarebbe già partita una spedizione.
    Per quanto attiene le società etc… credo che questo sia altro campo di interesse ma che rientra perfettamente nello stato attuale delle cose in essere o no ???
    Cordialità.

    Mi chiedo quale sia il pensiero dei pollici verso.
    Non per una smania di protagonismo o per avere i pollici in su.
    Solo per pura curiosità.
    Tanto la realtà piaccia o non piaccia è quella.

    Chi nega le torture e i danni subiti da questi piccoli innocenti è un negazionista come chi nega il nazismo e l’olocausto.
    Patetici, ridicoli e tristi i tentativi di negare l’evidenza e l’assenza di umana pietà verso donne e bambini.
    Nei libri di storia si parlerà dell’oscurantismo e del razzismo di questi anni.
    i razzisti saranno condannati dal tribunale della storia!

    Solidarietà ai migranti della Sea watch e a tutti i migranti.
    Non è questione di destra e sinistra, è questione di umanità e disumanità.
    Da una parte gli umani e gli antirazzisti (a prescindere se comunisti, socialisti, cattolici, liberali, moderati, progressisti, verdi, di sinistra, cinquestelle, di centro o di centrodestra), dall’altra parte i razzisti, i disumani, gli intolleranti, i beceri reazionari, i cattivisti, gli odiatori seriali.

    Palermo è bella , fatti controllare.

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Premesse le sentite condoglianze alla famiglia (RIP), non ho mai letto sui media alcuna relazione in merito alle condizioni del manto stradale (sempre colpa della velocità dei centauri o coinvolgimento di altri mezzi) della polizia Municipale quindi,leggere che il birillo posizionato nell'avvallamento sia stato inghiottito dalla voragine apertasi dopo mi sembra una grande corbelleria.

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