Mons.Scionti ringrazia: |"Ricordo chi portava i ceri" - Live Sicilia

Mons.Scionti ringrazia: |”Ricordo chi portava i ceri”

Il parroco della Cattedrale mons. Scionti ringrazia i fedeli dopo i festeggiamenti in onore di Sant'Agata: "Tra tutti rimane indelebile il ricordo dell'incontro con i portatori dei grossi ceri in via Etnea alla sera del 5 febbraio ed in via Caronda a notte fonda. Ho visto uomini e donne alzare gli occhi al cielo per gridare il loro bisogno". Su Twitter: #LiveSAgata

Sant'Agata
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Ceri Sant'Agata Scionti Catania

Mons. Scionti in preghiera insieme agli amici di Gianluca Mileti, il ragazzo a cui i giovani devoti hanno dedicato un cero votivo

CATANIA – “Desidero ringraziare tutte le persone che in questi giorni in compagnia di S. Agata ho incontrato. Ringrazio per la cordialità, l’accoglienza che ho gustato dappertutto come un dono di Dio che ha alleviato la fatica. Ricordo tanti volti, tristi e sorridenti, tante richieste di benedizione”. Questo il ringraziamento ai fedeli, pubblicato sulla pagina Facebook della Basilica Cattedrale, da parte del parroco mons. Barbaro Scionti dopo i festeggiamenti in onore di Sant’Agata.

“Tra tutti però rimane indelebile il ricordo dell’incontro con i portatori dei grossi ceri in via Etnea alla sera del 5 febbraio ed in via Caronda a notte fonda. Ho visto uomini e donne alzare gli occhi al cielo per gridare il loro bisogno: consolazione per un morto in famiglia, per l’incidente mortale di un giovane amico, la guarigione di malati, il bisogno di un lavoro; un papà con moglie e figlioletta, un giovane che avevo conosciuto qualche tempo fa; invocavano S. Agata per i ricoverati negli ospedali e per i carcerati impossibilitati ad essere presenti”.

“In mezzo a loro ho sentito la bellezza di essere sacerdote: ho pregato con loro e per loro, li ho benedetti, mi sono sentito loro compagno di viaggio; come Gesù anch’io ho potuto sperimentare la “fede grande” di uomini e donne fino ad ieri per me stranieri ma da oggi fratelli nel cammino”.

“Ringrazio infine il mio compagno di viaggio don Giuseppe Maieli che mi va insegnando a bene usare questi strumenti di comunicazione. Grazie a tutti per quanto ho ricevuto in dono. W S. AGATA”.

(Per seguire la Festa di Sant’Agata su Twitter: #LiveSAgata)


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