Morte del piccolo Luigino, assolti i tre periti - Live Sicilia

Morte del piccolo Luigino, assolti i tre periti

Il neonato morì a dieci giorni dalla nascita

CATANIA – Assolti perché il fatto non sussiste. È la sentenza del Tribunale di Catania sui tre periti Orazio Cascio, Filippo Dones e Enrico Domenico Reginato, coinvolti nella vicenda del piccolo Luigino. Il neonato morì nel 2016 a dieci giorni dalla nascita, dopo avere subito un intervento ed essere stato in terapia intensiva. L’accusa per i periti era di avere firmato delle perizie false.

L’assoluzione per i tre periti è arrivata il 13 giugno scorso, dopo una richiesta di condanna. All’inizio era coinvolto anche un quarto perito, nel frattempo venuto a mancare.

Morte piccolo Luigino, il calvario della coppia

La vicenda del piccolo Luigino è stata raccontata nel corso degli anni da Livesicilia. Alla fine di una gravidanza regolare Norina Pirrera è accompagnata dal marito Giuseppe Messina all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove nascono due gemelli, un maschio e una femmina. Ma se la sorella riesce a respirare autonomamente, il piccolo deve essere portato in terapia intensiva neonatale: Luigino non riesce a respirare autonomamente.

Di lì a poco la scoperta che il bambino ha il dotto di Botallo aperto, un problema che coinvolge l’arteria polmonare. Interviene una equipe chirurgica per chiudere il dotto, ma il piccolo Luigino resta in terapia intensiva, e morirà di lì a pochi giorni.

Da quel momento inizia una lunga vicenda giudiziaria che si trascina fino al 13 giugno di quest’anno, quando il Tribunale di Catania emette il verdetto di non colpevolezza nei confronti dei tre periti.


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