Morti sul lavoro a Casteldaccia, Schifani: "Profondo dolore"

I morti sul lavoro a Casteldaccia, Schifani: “Profondo dolore”

Messaggio di cordoglio anche della premier Meloni
LA TRAGEDIA
di
5 min di lettura

PALERMO – La morte dei cinque operai a Casteldaccia è stata al centro dell’attenzione politica per tutto il pomeriggio, con manifestazioni di cordoglio alle famiglie e – ovviamente – con la promessa che simili stragi non debbano più accadere.

Anche la premier Giorgia Meloni si dice sconvolta ed esprime ai familiari profondo cordoglio e vicinanza. “Sia fatta piena luce su questa tragedia”, conclude su X .

Il cordoglio di Schifani

“È un dolore profondo quello che ho provato alla notizia della morte degli operai a Casteldaccia”. Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani in merito alla tragedia di Casteldaccia.

“A nome mio e di tutta la giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”, aggiunge Schifani.

Lagalla: “Dolore terribile”

“Un dolore terribile per la tragedia che ha provocato la morte sul lavoro degli operai a Casteldaccia. Alle loro famiglie e ai loro colleghi vanno il cordoglio e la vicinanza dell’amministrazione comunale”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Cgil, Cisl, Uil: “Uno schema che si ripete”

Cgil, Cisl e Uil Sicilia parlano di uno schema “che si è ripetuto troppo spesso in questi mesi. Sarà la magistratura a fare luce sulle cause, ma dovrà essere anche chiarito se le norme sulla sicurezza sono state rispettate e le conseguenti responsabilità delle ditte e del committente”.

I segretari Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Luisella Lionti aggiungono: “La Sicilia si trova ancora a piangere morti sul lavoro. Un operaio è morto a Floridia la scorsa settimana, nel 2023 si sono contate 65 vittime di cui 16 a Palermo. Dati in crescita ma non quello del personale degli ispettorati del lavoro, segnati da carenze di organico profonde che denunciamo inutilmente da tempo”.

“Sono 1.043 i morti sul lavoro in Italia lo scorso anno. Promuovere la sicurezza in ogni luogo di lavoro, sollecitare gli opportuni interventi è un nostro dovere. Ai familiari delle vittime esprimiamo il nostro cordoglio”.

Il cordoglio della Cassa edile di Palermo

“Sgomenti e addolorati per la tragedia sul lavoro che ha causato la morte di cinque operai edili impegnati in alcune opere di manutenzione per conto dell’Amap, a Casteldaccia”.

Con queste parole il presidente della Cassa edile di Palermo, Agostina Porcaro, esprime la vicinanza dell’ente bilaterale delle costruzioni del capoluogo ai familiari delle vittime.

“Sono tragedie alle quali non vorremmo mai assistere – aggiunge -. Ci stringiamo attorno alle famiglie degli operai”.

Il presidente di Ance Palermo: sconvolti da questa tragedia

Il presidente dell’Ance Palermo Giuseppe Puccio esprime il suo più grande cordoglio per l’incidente occorso oggi a Casteldaccia. “Siamo rimasti sconvolti da queste morti sul lavoro – afferma – e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”

Barbagallo: “Sicurezza sul lavoro è una priorità”

Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, parla di “numeri che fanno rabbrividire: in Sicilia, secondo gli ultimi dati Inail, sono 10 le vittime registrate sul lavoro tra gennaio e marzo a cui bisogna, purtroppo, aggiungere i 5 operai deceduti oggi”.

“Ci sarà il tempo per individuare le responsabilità della tragedia ma, certamente, i ritmi di lavoro frenetici e le misure di sicurezza non adeguate, assieme agli scarsi controlli, sono un’emergenza che non possono più essere ignorati”.

“Il lavoro giustamente retribuito e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono una priorità, da sempre, per il Partito Democratico. Rivolgo il cordoglio dell’intero PD siciliano ai familiari delle vittime. Tutti gli appuntamenti elettorali in programma nei prossimi giorni dei nostri candidati saranno incentrati sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Catanzaro: “Convocare una seduta all’Ars”

Il capogruppo Pd all’Ars, Michele Catanzaro, annuncia che verrà chiesto di dedicare una seduta del parlamento regionale al tema della sicurezza sul lavoro, per un confronto con il governo su cosa è stato fatto e soprattutto su cosa ancora bisogna fare in Sicilia affinché simili tragedie non si ripetano”.

Cuffaro: “Preghiamo per le vittime”

“La Democrazia Cristiana si stringe attorno alle famiglie degli operai morti. Una scia di sangue inaccettabile, alla quale occorre porre fine attraverso un’educazione alla sicurezza sul lavoro che inizi nelle scuole. In questo tragico giorno, preghiamo per le vittime”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC.

Tamajo: “Solidarietà alle famiglie”

“Desidero esprimere la mia più profonda solidarietà alle famiglie delle vittime”, dice l’assessore alle Attività produttive della Regione Edy Tamajo. “Questo terribile incidente ci ha scosso profondamente, lasciando un vuoto insostituibile nei cuori delle famiglie colpite”

“Le parole possono risultare insufficienti di fronte a una perdita così ingiusta. Spero che al più presto sia fatta luce sull’accaduto. Incidenti simili non devono più accadere”.

Ajello: “Fare luce”

“Dalla mia città, Casteldaccia, arriva una notizia drammatica: 5 operai sono morti per le esalazioni tossiche, altri due versano in gravi condizioni. Mi stringo alle loro famiglie. Si faccia subito luce sulle cause”. Lo scrive su X il deputato siciliano del M5S Davide Aiello.

Tantillo: “Lo Stato sia vicino alle famiglie”

“Il lavoro, elemento fondante della nostra Repubblica, non può essere motivo di lutti – dice Giulio Tantillo, facendosi interprete del Consiglio comunale di Palermo di cui è presidente -. Desidero esprimere la mia più profonda vicinanza al dolore delle famiglie colpite, nell’auspicio che si faccia al più presto chiarezza sull’accaduto, e con la certezza che a queste famiglie lo Stato farà sentire concretamente la propria vicinanza e solidarietà.

Orlando: “Legislazione inadeguata”

L’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando chiede che venga accertato “con massimo rigore quanto è accaduto” e si domanda: “Cosa aspetta il Parlamento ad adeguare una legislazione inadeguata e i Governi a potenziare strutture di ispezione e prevenzione che sole possono evitare stragi sul lavoro trasformato da diritto in condanna a morte?”.

Federenergia Cisal: “Emergenza nazionale”

Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal si dicono sgomenti. “Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni”.

Alfano: “Non si può morire di lavoro”

“Non chiamatele più morti bianche, di bianco non c’è nulla. La tragedia di Casteldaccia è l’ennesimo evento funesto di un mondo dove i lavoratori sono merce da mandare al massacro“ a dichiararlo è Sonia Alfano, candidata di Azione alle elezioni Europee per la circoscrizione Isole.

“Toccherà alla Magistratura fare chiarezza. Ma è necessario un giro di vite per fermare questa carneficina e obbligare aziende pubbliche e private a garantire prima di tutto la sicurezza ed il rispetto della dignità dei lavoratori. Non si può morire di lavoro“.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI