PALERMO – Il Consiglio comunale di Ispica ha approvato ieri la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Innocenzo Leontini, passata con 10 voti dell’opposizione, mentre i consiglieri di maggioranza hanno lasciato l’aula.
Il segretario comunale, prima del voto, aveva letto il parere dell’assessorato regionale alle Autonomie locali che dichiarava la mozione inammissibile perché presentata oltre i termini stabiliti. Giancarlo Cugnata, coordinatore provinciale di Forza Italia, annuncia ricorso e aggiunge che il Consiglio comunale “non tenendo conto di tutto questo, dimostra che si tratta di un atto puramente politico”.
“Il segretario comunale – sottolinea Cugnata – ha fornito indicazioni precise supportate da una nota della prefettura, la quale conferma l’assenza di basi giuridiche. A ciò si aggiunge la posizione dell’assessorato regionale e del dipartimento delle Autonomie locali”.
Il M5s: “Finisce l’era Leontini”
“Finisce l’era Leontini, sconfitto non solo dalle opposizioni ma anche da chi prima aveva creduto in lui, evidentemente ha tradito le promesse elettorali, tanto che la sua azione di governo si è rivelata fallimentare”. Lo dicono i deputati regionali del M5S e del Partito democratico, Stefania Campo e Nello Dipasquale all’indomani della mozione di sfiducia al sindaco votata dal Consiglio comunale di Ispica.
“Dall’altra parte, la sua stessa supponenza politica e l’incapacità di saper rinnovare Ispica non hanno giocato a suo favore – proseguono -. Ora chiediamo a Schifani di sostenere la legittimità politica della mozione e di nominare un commissario che sappia essere autonomo e competente in attesa che la cittadinanza torni al voto”.

