Musumeci incontra Minardo: il leghista glissa sulla ricandidatura - Live Sicilia

Musumeci incontra Minardo: il leghista glissa sulla ricandidatura

Domani vertice con l'Udc. (foto di repertorio)

ROMA – Un incontro “rapido” seguito da una nota abbastanza gelida. L’incontro romano tra Nello Musumeci e il segretario regionale del Carroccio, Nino Minardo, non riserva grandi sorprese. Il leader del Carroccio ribadisce la volontà di andare avanti fino alla naturale scadenza della legislatura e nicchia sulla ricandidatura del “grande elettore” Nello Musumeci. 

Minardo glissa sulla ricandidatura 

Un passaggio della nota inviata dal leader siciliano della Lega è decisamente eloquente. “Minardo si riserva di confrontarsi con il partito in Sicilia e con il leader Matteo Salvini prima di esprimersi sulla ricandidatura di Musumeci alla presidenza della Regione”. Un modo per sottolineare l’assenza del “capitano” all’incontro di oggi e per colpire dove fa più male: la ricandidatura. Nessuna apertura, soprattutto al netto della partita più importante, quella per il Colle, caratterizzata dalla “guerra fredda” tra Salvini e Meloni. L’intesa con FdI emersa ieri di certo non facilita le cose. “Acqua fresca” definisce l’incontro un big del centrodestra siciliano lasciando presagire che i rapporti siano tutt’altro che sereni. “Meloni non può permettersi il derby con la Lega in Sicilia” è il mantra che si ripete in queste ore in casa leghista sottolineando che il Carroccio difficilmente rinuncerà a guidare la Regione (soprattutto dopo le ultime operazioni di campagna acquisti con conseguente rafforzamento in termini di consenso). ”Qualcuno mi sa dire quali partiti della coalizione sono d’accordo ad oggi sulla ricandidatura di Musumeci?”, si chiede più di un azionista di maggioranza del centrodestra. 

L’incontro con Cesa

Domani mattina invece le interlocuzioni romane di Musumeci proseguiranno con il vertice bilaterale con il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa. Il segretario regionale Decio Terrana non sarà presente per un impegno improrogabile in Sicilia. Visto il quadro complessivo di grande incertezza l’esigenza dell’Udc è di prendere tempo. La vera partita che gli uomini di Cesa giocano è quella per le amministrative di Palermo (con Lorenzo Cesa pronto ad atterrare a Punta Raisi i primi di febbraio) per cui ogni interlocuzione con i partiti alleati va fatta con tutta la prudenza dorotea del caso. Prevedibilmente domani non dovrebbe arrivare nessun endorsement per Musumeci ricandidato alla presidenza della Regione. 


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