PALERMO – Dopo il pomeriggio nero in aula in occasione del voto per i grandi elettori, Musumeci racconta il marasma della giornata in diretta sulla sua pagina Facebook. Il presidente si toglie qualche sassolino dalla scarpa con parole durissime. “Perchè mancano sette o otto voti alla maggioranza?”. “Per un atto di intimidazione: deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili”, dice. I toni sono molto accesi. “Questi disertori vanno abbandonati per strada”, ruggisce. “Noi restiamo a lavorare”, dice rivolgendosi ai siciliani. E annuncia: “Azzero la giunta,faremo un esecutivo che dovrà portarci all’ultimo giorno. Parlerò con i rappresentanti dei partiti, chiederò di darmi una rosa di assessori, alcuni saranno confermati. Qualcuno ha scritto Musumeci si dimette e molla: ci vogliono ben altri ostacoli, non saranno alcuni atti di viltà politica a condizionare le mie scelte”. Musumeci dice a chiare lettere che non intende dimettersi. “Musumeci non lascia, raddoppia anzi rilancia”.
Ma in questo modo si libera degli assessori, non dei traditori . O no?
Che personaggio…
In realtà è stato già azzerato lui. Siamo quindi al paradosso dell’azzerato che azzera. Perciò comunque vada il risultato sarà sempre zero.
Auguriamoci che Toto Cordaro sia sostituito perché è certamente il peggior assessore della storia siciliana.