Musumeci: "L'articolo 31? |Chiediamo chiarezza" - Live Sicilia

Musumeci: “L’articolo 31? |Chiediamo chiarezza”

Commenti

    In questo momento cosi’ delicato per il nostro Paese emergono le inefficienze, le cose non fatte, la mancanza di visione istituzionale, la scarsa preparazione della classe politica nazionale e regionale che per 78 anni non ha affrontato la tematica delicatissima della competenza Nazionale e Regionale in tema di rapporti con le forze dell’ordine.
    Come si fa a ricorrere alle norme attuative dopo 78 anni senza una profonda disamina del quadro normativo nazionale e regionale?
    invocare l’applicazione dell’art. 31 dello Statuto e’ un esercizio lecito e corretto delle prerogative del presidente della regione Sicilia.
    Incomprensibile, assurdo,risibile e’ mantenere in stand by PER 78 ANNI una norma delicatissima inerente i rapporti della massima carica istituzionale della regione Sicilia CON LE FORZE DELL’ORDINE DELLA REPUBBLICA.
    Comportamenti che sono difficilmente inquadrabili anche nell’ambito della patologia psichiatrica.

    Pericolosa deriva

    Siamo alla frutta. Ma questo si rende conto di quello che dice? Chiarezza su l’art. 31? In questo momento?

    Siamo sempre al solito. Lo Statuto Regoonale è legge costutuzionale dello Stato Italiano quindi si applica senza indugio e senza norme di applicazione mai redatte e pensate dopo più di 70 anni. Finiamola con questa burocrazia che molto spesso ha causato la non applicazione di leggi rimaste sulla carta . L’art. 31 non si presta ad interpretazioni è molto chiaro . Invito il presidente ad applicarlo senza alcun indugio e senza alcuna riverenza istituzionale. Mettiamo fine al rapporto di sudditanza con Roma.

    Ci sono dubbi sulla sua applicazione?

    Musumeci – incredibile ascesa

    ma quale pericolosa deriva!!!
    si tratta semplicemente di applicare una norma dello Statuto alla luce della normativa statale e regionale sedimentata nel tempo.
    Si possono attuare protocolli di intesa finalizzati all’esercizio di funzioni di polizia amministrativa regolate da normativa regionale, ESTENDENDO le funzioni statali alla cura dell’interesse specifico regionale assumendo ANCHE le funzioni di polizia amministrativa locale.
    La Corte Costituzionale ha perimetrato la compteneza regionale in tema di polizia locale e da questa fonte ad esempio si puo’ trarre utile spunto per estendere le funzioni delle FORZE DELL’ORDINE DELLA REPUBBLICA e ricondurle entro l’alveo della competenza regionale.
    E’ l’ottica del servizio alla Repubblica che deve prevalere (leggi il discorso dell’On. Giuseppe Alessi, primo presidente della regione Sicilia).

    Non è il momento di campagna elettorale. Richiesta fuori tempo, fuori luogo. Prediente Musumeci anzichè andare da Barbara D’Urso vada a lavorare per fronteggiare l’emergenza. Non c’è alcun bisogno di nuove norme, ma di attuare le direttive nazionali in essere. Al lavoro ora e subito, la campagna elettorale dopo. Grazie

    ho letto che questo articolo dello statuto è stato a sui tempo cassato dalla corte costituzionale consultare diritto regionale forse sfugge ai collaboratori del presidente

    L’art..31 dello statuto và letto nella sua interezza e secondo me crea dei contrasti tra il 1° comma ed il 3° comma, difatti nel primo recita: 1. Al mantenimento dell’ordine pubblico provvede il Presidente della Regione a mezzo della polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per l’impiego e l’utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere l’impiego delle forze armate dello Stato. Nel terzo recita: 3. Il Presidente ha anche il diritto di proporre, con richiesta motivata al Governo centrale, la rimozione o il trasferimento fuori dell’Isola dei funzionari di polizia. Cioè secondo me si evince che è lo Stato centrale ad organizzare le forze armate e di polizia. Cosa diversa invece il comma 4. Il Governo regionale può organizzare corpi speciali di polizia amministrativa per la tutela di particolari servizi ed interessi. Quindi in questa fase particolare il Governo regionale può istituire dei corpi speciali per rafforzare i controlli per il coronavirus, senza creare inutile speculazione e utilizzare tutti gli strumenti per garantire la sicurezza e la salute dei siciliani.

    Concordo

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