Assegnato il Premio Nobel per la pace 2023. Ad aggiudicarselo è Narges Mohammadi. L’annuncio è stato dato oggi, venerdì 6 ottobre, dal Comitato per il Nobel dalla sede del Norwegian Nobel Institute di Oslo, in Norvegia.
I membri del comitato hanno assegnato oggi il Premio Nobel per la pace 2023 a Narges Mohammadi per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti. Narges Mohammadi è attualmente ancora in carcere nel suo Paese dove è stata arrestata decine di volte.
Chi è Narges Mohammadi
Narges Mohammadi è una attivista iraniana per i diritti umani che da anni si batte per la libertà dei connazionali contro il regime teocratico di Teheran.
Il neo Premio Nobel è stata arrestata ben 13 volte, mentre i giudici locali l’hanno condannata cinque volte per un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate. Il suo impegno risale già agli anni ’90 quando era una giovane studentessa di fisica. Narges Mohammadi è sta da sempre sostenitrice dell’uguaglianza e dei diritti delle donne in Iran e, dopo aver concluso gli studi in ingegneria, ha portato avanti la sua battaglia come editorialista in diversi giornali riformisti. Nel 2003 è entrata a fare parte nel Centro per i difensori dei diritti umani di Teheran, organizzazione umanitaria fondata dal premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, di cui è diventata vicepresidente.
Nel 2011 fu arrestata per la prima volta per i suoi sforzi volti ad assistere gli attivisti incarcerati e le loro famiglie. Un arresto che non ha fermato il suo impegno. Due anni dopo, dopo il suo rilascio su cauzione, l’attivista si è lanciata in una campagna contro la pena di morte in Iran che le è costato un nuovo arresto.