CATANIA – Un allevamento abusivo di suini neri, realizzato in un fondo agricolo di Misterbianco, è stato scoperto dai carabinieri del Nas di Catania che hanno sequestrato venticinque capi, tra adulti e lattonzoli, risultati non registrati, né sottoposti ad alcuna profilassi sanitaria. Durante il controllo sono stati sequestrati anche numerosi esemplari di fringillidi selvatici, prevalentemente cardellini e due testuggini di terra non dichiarate alle competenti autorità. I volatili, catturati in violazione della legge nazionale per la tutela dell’avifauna selvatica, erano tenuti in gabbie incompatibili con la loro etologia. Il sequestro e’ stato eseguito anche per la coppia di “testudo hermanni”, perché prive di apposito certificato ‘cities’ rilasciato dal competente nucleo deputato a contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale. L’allevatore e’ stato denunciato per furto di avifauna selvatica e violazioni alle norme sul benessere animale alla Procura di Catania, che ha già convalidato il sequestro. Gli uccellini sono stati immediatamente rimessi in libertà. Le testuggini sono state affidate per il ricovero in un centro di recupero avifauna selvatica della provincia etnea.
Il plauso di Coldiretti
“I fenomeni criminali nel settore agricolo rappresentano una piaga che va sempre combattuta”. Lo afferma Coldiretti Sicilia, che plaude all’attività dei carabinieri del Nas di Catania che, nell’ambito di servizi per la prevenzione alla diffusione di malattie veterinarie, hanno individuato e sequestrato a Misterbianco un allevamento abusivo di suini neri e di altri animali. “Oltre a minare la salute, queste situazioni .- sottolinea Coldiretti – rappresentano una piaga per gli agricoltori che lavorano nei tanti comparti siciliani, che oggi più che mai sono impegnati a mantenere vivo il tessuto agricolo regionale nonostante gli altissimi costi di produzione”. “L’attività di controllo massiccia e continua su tutto il territorio regionale è dunque essenziale – conclude Coldiretti Sicilia – per contrastare i fenomeni delinquenziali che danneggiano tutta la regione”.
