Nasce il "gruppo" degli autonomisti | "La battaglia per l'identità siciliana" - Live Sicilia

Nasce il “gruppo” degli autonomisti | “La battaglia per l’identità siciliana”

Commenti

    Finalmente qualcuno si sta facendo portavoce dei problemi di noi Siciliani. È assurdo che ci troviamo ad affrontare spese che altre regioni non hanno solo perché viviamo in un isola. Spero che il referendum si faccia davvero e che sia il punto di partenza per migliorare la nostra condizione.

    Grande opportunità per la sicilia, un plauso a questi giovani che si prodigano per il bene della Sicilia

    Un evviva per il nascituro gruppo per la conservazione della retribuzione da parlamentare regionale il più a lungo possibile e prima che si arrivi alle Europee chi sa quanti e atri movimenti fautori di richieste a favore dei siciliani

    Bravissimi. Un plauso particolare a Vincenzo Figuccia che da tempo sostiene queste battaglie. Speriamo bene!

    Benissimo stiamo crescendo , anche se ho letto che uno di questi deputati , voleva essere messo in attesa chiedendo al suo capo politico di continuare il suo percorso politico, essendo diventato “Babbo”, questo oggi si professa autonomista? Siamo messi bene allora , Poveri noi .

    Finalmente si passa all’azione!!! Un plauso all’on.le Figuccia da tempo aspettiamo atti concreti e il referendum sarebbe un banco di prova per noi siciliani.

    E’ tutto grasso che cola? che tempismo in prossimita delle europee….e poi mi chiedo perche creare un gruppo misto??!!
    Se si voleva lavorare per la Sicilia …bastava confluire dentro Diventera Bellissima a supporto del nostro Presidente……
    Credo proprio che in Sicilia dato che in primavera ci saranno anche le amministrative si stia cercando di dare vita ad un progetto sicilianista…..ma sarà vero o poi “comu a conca ca pari astutata….smuvennu a ciniri …appighia nautravota u stissu focu?!!!

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Si d'accordo. Ma è tutto da vedere se poi si "quaglia" qualcosa, e cioè, esprimendosi tecnicamente: se le indagini porteranno o meno ad una richiesta di rinvio a giudizio e, insomma, se si aprirà una fase processuale del procedimento all'esito della indagini. Ed eventualmente, se succederà, per quali e quanti imputati. Inchieste di questo tipo sono un classico italiano: decine di indagati (molti dei quali "Noti", diverse personalità politiche di spicco) coinvolti, ma poi la più gran parte degli indagati manco arriva a processo, nel senso che è lo stesso PM a chiedere al GIP l'archiviazione della loro posizione (per chi non conosce i tecnicismi del procedimento penale si informi per conto suo).

Il casus belli della rissa non sarà chiaro, ma l'origine di questi fenomeni ha sempre la stessa causale: il degrado umano, sociale e culturale che attanaglia le c.d. aree popolari di Palermo. Il capoluogo è in balia dei figli di questo degrado: risse, furti (con spaccate e senza), scippi, danneggiamenti, abbandono di rifiuti più o meno ingombranti, effrazioni in proprietà private, alla peggio pure sparatorie e omicidi...l'identikit socio-culturale dei responsabili di queste prodezze (compresa la provenienza da certe zone della città) è sempre lo stesso.

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