“Un fanatismo quasi religioso, islamico”. E’ durissimo il giudizio di Raffaele Lombardo riguardo la spaccatura della sinistra sul sostegno a Fabrizio Ferrandelli. “Se tre mesi fa il Pd o la sinistra fossero scesi in campo con un candidato avrebbero vinto le elezioni senza manifesti e spot televisivi. Nessuno avrebbe scommesso che sarebbero stati così tanto bravi per perderle”.
“Anche se Ferrandelli non l’ha sostenuto l’Mpa e Lombardo – continua Lombardo – lo hanno sostenuto coloro che mi sostengono all’interno del Pd. C’è un fanatismo quasi religioso islamico che anima il loro dibattito i loro sentimenti e le loro posizioni politiche”.
Il governatore esclude un possibile sostegno da parte di Mpa e Fli a Fabrizio Ferrandelli: “Se fosse partito un discorso di omogeneità a livello regionale – ha detto – avremo dovuto scegliere un candidato comune, tutto il conflitto aspro che si sta sviluppando sul Partito democratico è proprio su questa alleanza con noi, che viene osteggiata furiosamente da Sel e Idv: Il vederli esclusi nella maggioranza del governo regionale potrebbe prevedere una esclusione in vista delle prossime elezioni politiche. È questo che interessa alla sinistra fanatica e demolitrice, non gliene frega niente di Palermo”.
Un pronostico elettorale su Alessandro Aricò? Lombardo non si sbilancia: “Dipende da tante cose, dalle liste che lo sostengono dai candidati che lo supportano. Con questa nuova legge può succedere qualsiasi cosa”. Su un prossimo rimpasto del governo regionale il governatore anticipa che sicuramente presto qualcuno prenderà il posto di assessore alle Politiche sociali e alla famiglia: “Interverremo presto con alcuni aggiustamenti a livello tecnico e politico. Sarà occupato anzitutto il mio posto, che io ricopro ad interim”.
