ACIREALE. Un parere del Ministero degli Interni con la sponda dell’Avvocatura dello Stato, dà il via libera ufficiale e definitivo al neo-sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo. La legge Severino non può essere applicata nei suoi confronti per quella condanna in primo grado (1 anno e 4 mesi) per “tentata induzione indebita a promettere utilità”. La notizia è stata riportata nella serata di ieri da ilfattoquotidiano.it.
Contemporaneamente, Barbagallo si insediava al Palazzo municipale e dava il varo alla sua giunta comunale. Già da ieri, dunque, l’amministrazione comunale è nei pieni poteri per poter cominciare il lavoro dei prossimi cinque anni: lo spettro della sospensione del primo cittadino fresco di elezione è ormai stato scacciato.
Tuttavia, per Barbagallo c’è ancora la spina nel fianco della richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio.
Mandato, comunque, al via: non certo privo di insidie giudiziarie che presto o tardi dovranno essere chiarite.