Nodo Gioeni, l'opposizione |inaugura l'opera che non c'è - Live Sicilia

Nodo Gioeni, l’opposizione |inaugura l’opera che non c’è

Siparietto di alcuni consiglieri comunali che, rispettando il cronoprogramma, hanno inaugurato la rotonda ancora in corso di realizzazione. A preoccupare l'opposizione, i ritardi e le incertezze sui tempi per il ritorno alla normalità.

la provocazione
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CATANIA – Una vera finta inaugurazione. Un’ironica scenetta con tanto di cerimonia, per evidenziare ritardi e approssimazioni dell’amministrazione comunale in relazione al Nodo Gioeni. L’hanno organizzata questa mattina  i gruppi di opposizione in consiglio comunale, che da tempo chiedono risposte precise sull’andamento dei lavori e, sin dall’inizio, criticano l’intera operazione portata avanti dalla giunta Bianco.

Una provocazione, senza dubbio, con tanto di finta rotatoria, quella a cui hanno dato vita tra gli altri Manlio Messina, Salvo Giuffrida, Vincenzo Parisi, Sebi Anastasi, Giuseppe Castiglione, Riccardo Pellegrino e, addirittura,l’ex assessore ai Lavori pubblici dell’ultimo Stancanelli, Giuseppe Marletta, per lamentarsi ancora una volta, non solo della lentezza con cui starebbero procedendo i lavori per la realizzazione della maxi rotatoria – che però, stando a quanto affermato da Rosario Mirone, direttore dei lavori, dovrebbe veder la luce entro il prossimmo 18 gennaio – ma anche per la mancanza di programmazione, concertazione e certezza di cosaverrà fatto e in che tempi. Presente anche l’assessore Bosco.

A preoccupare l’opposizione, infatti, anche le incertezze relative al dopo rotonda, opera che potrebbe non essere sufficiente a contenere la mole di traffico. Per questo, pare che allo studio dell’amministrazione ci sarebbe un’alternativa al quel famoso sottopasso di via Grassi di cui a lungo ha parlato l’assessore Bosco.

“La nostra è un’iniziativa provocatoria – dichiarano i consiglieri di opposizione – che intende denunciare l’ennesimo ritardo accumulato dall’amministrazione Bianco sui lavori della rotonda del Tondo Gioeni. L’abbattimento del ponte Gioeni e la creazione della rotonda, nata male e gestita peggio, i catanesi imbottigliati nel traffico e i commercianti della zona a un passo dal fallimento perché i clienti non riescono a raggiungerli, assistono al balletto di continui rinvii sul completamento della rotonda. Data per pronta a Natale ora l’Amministrazione comunale si affida a Sant’Agata per riuscire a completarla, forse aggiungiamo noi, nel febbraio 2014.”. E lanciano una proposta: l’azzeramento di tutte le imposte comunali per i commercianti della zona e l’esenzione dal pagamento dell’Imu e della Tarsu per i proprietari di botteghe che riducono l’affitto ai negozianti loro conduttori.

 

 


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