PALERMO – “Attendiamo ancora di conoscere i criteri attraverso i quali l’assessore ai Beni culturali, Maria Rita Sgarlata, ha proceduto a nominare i nuovi soprintendenti. È estremamente grave che, seppure convocata in commissione Cultura all’Ars, l’assessore non si sia presentata nè tanto meno si sia materializzato il dirigente generale Gelardi”. Lo afferma Pippo Gianni, segretario regionale del Centro Democratico e parlamentare all’Ars. “Sono convinto che si tratta di nomine faziose – dice Gianni – e in spregio alla normativa vigente che prevede un indennizzo economico per i dirigenti sostituiti prima della scadenza contrattuale. Siamo davanti a fatti che devono essere attenzionati dall’Assemblea regionale siciliana che riguardano il buon andamento della pubblica amministrazione e il risanamento di cui è interprete positivo il presidente”.
"Attendiamo ancora di conoscere i criteri attraverso i quali l'assessore ha proceduto a nominare i nuovi soprintendenti. È estremamente grave che, seppure convocata in commissione Cultura all'Ars, non si sia presentat", dice il deputato del Centro democratico
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