Nel suo discorso del sabato il presidente americano è tornato a ribadire che l’economia Usa non cresce abbastanza e deve far fronte a “venti contrari abbastanza seri”, quali l’aumento del prezzo dei carburanti e la crisi in Europa. Un altro ostacolo per Obama è lo “stallo a Washington”, e per questo chiede al Congresso di agire a sostegno della ripresa. Dall’Europa la cancelliera tedesca Merkel chiede ai greci di eleggere “un governo che onori i termini del salvataggio concordato”. Il presidente dell’Eurogruppo Juncker ribadisce che l’uscita di Atene dall’euro e dalla Ue avrebbe un “effetto devastante”.
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