Obiettivi non assegnati| Malessere tra i dirigenti - Live Sicilia

Obiettivi non assegnati| Malessere tra i dirigenti

La Cisl denuncia la mancata assegnazione degli obiettivi per i dirigenti comunali, che intanto con uno scambio di mail pensano a convocare la conferenza dei dirigenti. Ma spunta anche una polemica di Raineri verso Basile.

PALAZZO DELLE AQUILE
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PALERMO – Aria di tempesta a Palazzo delle Aquile. E questa volta i malumori non riguardano i consiglieri comunali o i semplici dipendenti, bensì i dirigenti, ovvero il vertice della burocrazia comunale. Casus belli la mancata indicazione, da parte dell’amministrazione, degli obiettivi da assegnare a ciascun dirigente. Si tratta, in poche parole, degli obiettivi stabiliti dai vertici politici e che poi si traducono in moneta sonante per i dirigenti visto che la parte variabile della loro retribuzione dipende per l’appunto dal raggiungimento, o meno, degli obiettivi.

A luglio, però, gli obiettivi non risultano ancora assegnati e così, lo scorso 8 luglio, la Cisl (nella persona del segretario aziendale Nicolò Scaglione) ha scritto una durissima lettera inviata ai dirigenti e al sindaco Orlando, che ha anche la delega per il Personale. Missiva che, il giorno dopo, ha spinto l’ex Ragioniere generale Paolo Basile, ora capo-area delle Politiche di sviluppo e Fondi strutturali, a inviare una mail a tutti i colleghi per sollevare il problema e convincere gli altri dirigenti ad affrontare la vicenda, chiedendo anche la convocazione della speciale conferenza, prevista per Statuto.

Mail a cui diversi dirigenti avrebbero risposto, segno che evidentemente qualche mugugno c’è. “Il Piano della performance è il piano degli obiettivi strategici che si pone l’amministrazione e che dice quali sono le risorse finanziarie a disposizione – dice Scaglione – lunedì scriveremo un’altra nota perché questa situazione tarpa le ali anche ai dipendenti. Il Piano riguarda infatti tutta la macchina amministrativa, il che provoca ricadute anche sui servizi ai cittadini. E’ una reazione a catena. I dirigenti potrebbero perdere i soldi del premio, ma non per colpa loro. E’ una situazione che si trascina da un paio d’anni, quindi riguarda la presente ma anche la passata amministrazione. Inoltre non è stato costituito neanche il nucleo della valutazione, e quindi ognuno va in autonomia senza che nessuno controlli. Speriamo a breve in un incontro con l’amministrazione”.

Ma tra le risposte arrivate a Basile ce n’è stata anche una particolarmente piccata, il cui mittente è Roberto Raineri, attualmente dirigente dell’ufficio di staff al consiglio comunale. Tra i due infatti c’è una vecchia vicenda, ormai nota: lo scorso anno Basile, allora suo superiore al servizio Contenziosi dei tributi, si sostituì a Raineri per il pagamento del contributo unificato, ovvero un’imposta di registro dovuta per alcune sentenze, che portò anche alla segnalazione di Raineri al collegio di disciplina. Motivo del contendere, questa volta, proprio gli obiettivi che, a detta di Raineri, non gli sarebbero stati assegnati per tutto il 2012: cosa che Raineri attribuisce anche allo stesso Basile che non sarebbe intervenuto per porvi rimedio. Una situazione che avrebbe portato, alla fine, al mancato pagamento degli obiettivi. Basile, contattato per una replica, ha però preferito non rilasciare dichiarazioni.

 


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