Onorato, “no segni di violenza”: autopsia rafforza ipotesi suicidio

Onorato, “nessun segno di violenza”: l’autopsia rafforza l’ipotesi suicidio

Primi esiti dopo l'esame eseguito al Policlinico di Palermo

PALERMO – Non ci sono segni di violenza, oltre a quelli provocati dalla fascetta di plastica. Angelo Onorato è morto per soffocamento. Non ha altre ferite sul corpo. Significherebbe che non ha provato a reagire all’azione di un eventuale assassino.

Nessuna traccia di un estremo tentativo di liberarsi dalla morsa. Nessun segno di colpi per stordirlo o altro. I primi esiti dell’autopsia sul corpo dell’imprenditore e marito dell’europarlamentare Francesca Donato vanno nella direzione del suicidio. La prima imboccata dagli investigatori.

La conferma arriverà dalle analisi sulla fascetta di plastica. Se ci saranno solo le impronte e il Dna di Onorato allora ci sarà la conferma del suicidio. Sono stati anche prelevati dei campioni per ulteriori esami, anche tossicologici, dal medico legale Tommaso D’Anna che ha eseguito l’autopsia al Policlinico di Palermo.

Servono ad accertare se l’architetto avesse ingerito delle sostanze.


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