Diego Cammarata torna a battere un colpo. L’ex sindaco si fa sentire con una lettera a Repubblica in cui ‘rinfresca la memoria’ a Leoluca Orlando sulla vicenda Gesip, senza risparmiare un buffetto sarcastico a Fabrizio Ferrandelli e ai suoi ‘innovativi’ piani per il trasporto pubblico.
“Gli anni passano e Orlando invecchia – principia Cammarata -. Qualche vuoto di memoria é anche abbastanza normale. Niente paura, fortunatamente, possiamo dare uno sguardo anche distratto e rapido “alle carte” e aiutarlo a ricordare”. Cammarata attacca: “Orlando afferma che la Gesip sarebbe opera mia perché nacque nel 2001 e lui a quell’epoca non era più sindaco. Naturalmente, non lo ero ancora neppure io. Mi insediai infatti a dicembre 2001 dopo la costituzione di Gesip che avvenne nel mese di novembre (21 novembre 2001 ), costituzione preceduta da numerosi atti amministrativi che hanno le loro radici in un tempo lontano e diverso. E allora fu il commissario Serio? Diciamo che tecnicamente la costituzione della società fu partorita durante la gestione commissariale – prosegue l’ex sindaco del Pdl -, ma come spesso ad Orlando succede, omette di dire alcune cose fondamentali, altre le dice a metà e tutto viene oscurato in una zona grigia che serve a mistificare la realtà”.
Secondo Cammarata “il problema non é il momento della costituzione della società ma, come é ovvio, le ragioni per cui fu costituita e soprattutto quello che rileva non é il contenitore ma il contenuto, ovvero, il personale di Gesip. Da dove nasce questo personale? Si tratta di parte del bacino degli lsu, creato da Orlando durante le sue amministrazioni, all’interno del quale confluirono i lavoratori delle ex cooperative storiche ( delibera n.169/97 ), i lavoratori provenienti dai progetti “Fiori 1” ( delibera n.2491/97) , i lavoratori provenienti dal progetto “Ex agenzia recapito espressi ( delibera n.2830/97 ), i lavoratori del progetto “Palermo produce” ( delibera n. 2831 /97 ). Tra 1999 e il 2000 si consumarono tutti i passaggi di indirizzo politico-programmatico e furono emessi i provvedimenti amministrativi che portarono alla costituzione di Gesip s.p.a., il cui piano di impresa fu commissionato a Italia Lavoro con Determina Sindacale n.352/2000, naturalmente da Orlando”.
“Servito” il professore, ecco il pensierino per il suo giovane ex allievo: “Non vorrei però che Ferrandelli pensasse, anche solo per un momento, di essere dalla parte della ragione. Il problema non é non fare più precari perché a questo ho già dato risposta in questi dieci anni di amministrazione nella quale si é chiusa la stagione del precariato e il bacino non é stato aumentato neppure di una unità – scrive Cammarata -. Il problema é come mantenere finanziariamente quelli che ci sono. Ma a questo Ferrandelli saprà dare risposte innovative. Ho visto che nel suo programma espone idee nuove e pensa ad un sistema integrato di trasporto pubblico di massa con la metropolitana che si integrerà con passante ferroviario, anello ferroviario e tram. Devo confessare che é veramente una bella idea, anche divertente se vogliamo”, chiosa con una battuta che fa chiaro riferimento al piano di trasporto pubblico integrato varato dalla sua giunta. Anche se rimasto in buona parte inattuato. Piccole amnesie da ex sindaci, verrebbe da dire con una battuta che non dispiacerà a Cammarata, assai propenso all’uso dello humour (qualche giorno fa con un altro comunicato, divertito, aveva fatto pelo e contropelo a tutti i candidati da Aricò a Costa) dopo le sue dimissioni.
