Orlando e i rapporti con Montante | Da amico a grande accusatore - Live Sicilia

Orlando e i rapporti con Montante | Da amico a grande accusatore

Leoluca Orlando

Sms, e-mail e biglietti nell'archivio dell'imprenditore. I pm: "Dossieraggio"

L'inchiesta di Caltanissetta
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PALERMO – Nella sua maniacale abitudine di archiviare tutto nella stanza dei segreti, Antonello Montante ha dedicato un ampio capitolo ai suoi rapporti con Leoluca Orlando.

Orlando che ieri, nel giorno del blitz, ha lanciato l’ultima stoccata contro l’ex presidente di Confindustria Sicilia, denunciando per l’ennesima volta “l’anomalia di un sistema Confindustriale che ha determinato per almeno sei, sette anni le politiche dei precedenti governi della Regione in settori strategici dell’economia e della vita delle nostre comunità”.

Stando all’archivio di Montante, il grande accusatore Orlando per una lunga stagione è stato suo amico. E Montante non si dava pace per il cambiamento di rotta del sindaco di Palermo, tanto che nel memoriale che stava scrivendo, e che fu sequestrato il giorno della perquisizione nella casa di Serradifalco, parlava di “strumentalità della presa di posizione che lo stesso Orlando – scrive ora il gip – aveva preso da un certo periodo in poi, nei suoi confronti, posto che questi non aveva esitato, in epoca antecedente, a manifestargli la sua stima ed amicizia ed anche a chiedergli ‘raccomandazioni”.

Montante allegava e-mail, sms e appunti scritti a mano nel capitolo dedicato al sindaco di Palermo. Ci sono “il curriculum vitae di Nadia Speciale (ove è annotato a mano, ‘consulente, Orlando 14/07/2011, moglie La Barbera’). Si tratta dell’ex moglie di Ferruccio Barbera, titolare di una società di consulenza che ha spesso lavorato con l’amministrazione comunale. Ed ancora due curriculum vitae “del dott. Andrea Passananti con scrittura a mano ‘genero Orlando Luca X organi sindacali’” e “Orlando organi sindacali X Ventri X arbitrato Vullo”.

Ci sono poi due biglietti con cui Orlando ringraziava Montante nel 2006 e nel 2011. Nel primo caso ricambiava gli auguri che gli erano stati rivolti in occasione della sua elezione alla Camera dei deputati. E poi c’è la trascrizione di una sfilza di sms che Orlando ha inviato a Montante nel 2009 e 2010. “Caro Antonello…”, scriveva spesso il sindaco per fissare appuntamenti a Roma e Palermo. Il primo sms è del 12 agosto 2009: “Questa mattina ho letto ‘The Montante Journal’. Complimenti, Leoluca Orlando”, l’ultimo è del 23 marzo 2010: “Caro Antonello, sto finalmente tornando a Palermo, dopo una massacrante campagna elettorale in tute e 13 le regioni, lunedì torno a Roma con volo delle 11”.

Erano più che cordiali i rapporti fra il sindaco di Palermo e l’allora presidente degli industriali siciliani. Ecco perché, ad un certo punto, Montante non si dava pace per il cambio di rotta di Orlando e per i continui attacchi nei suoi confronti. L’ultimo ieri, nel giorno in cui Montante è finito agli arresti domiciliari.


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