Faraoni e il caso del Civico di Palermo: "Accertamenti veloci"

Faraoni e il caso del Civico di Palermo: “Accertamenti veloci”

Parla l'assessora alla Salute
SANITà
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PALERMO – “Fanno molto scalpore notizie nefaste come quelle apprese, in questi giorni, che ci addolorano. Questo perché, adesso, abbiamo un sistema che è stato messo sotto accusa di fronte a un ospedale, il Civico di Palermo, che invece, ha grandi capacità e potenzialità. Tutte caratteristiche riconosciute sia dalla Regione Siciliana che da altre regioni, perché spesso questo ospedale ospita anche cittadini provenienti da altre parti d’Italia, proprio per le sue specificità”. Così l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, parlando delle denunce di presunti casi di malasanità fatte dal medico Francesco Paolo Caronia del reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Civico di Palermo.

Faraoni parla a margine dell’inaugurazione della nuova area di terapia sub intensiva, del pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Palermo. “Il fenomeno che può essere accaduto in una circostanza, seppur gravissima, verrà accertato nel più breve tempo possibile e siamo già all’opera – aggiunge -. Questo non deve scalfire comunque quella che è la valutazione di una struttura ospedaliera votata alle più alte complessità. Noi vogliamo che il nostro cittadino sia servito in Sicilia e abbiamo bisogno che i nostri cittadini credano in noi”.

Le denunce di Caronia, supportate dal deputato regionale Ismaele La Vardera, sono state affrontate anch dal governatore Renato Schifani, questa mattina, in occasione di un convegno sulla sanità privata. “Non bisogna gettare il bambino con l’acqua sporca”, ha avvertito il presidente della Regione che ha comunque assicurato: “Non resteremo inermi, interverremo”.


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