Ossa spaccate, serie C, gabbiani |Le tristi cartoline da Palermo - Live Sicilia

Ossa spaccate, serie C, gabbiani |Le tristi cartoline da Palermo

Commenti

    Lei possiede il dono, ormai raro, di rendere più leggera la pena, tanto le parole riescono ad astrarre la cruda verità, rendendola solo materia da plasmare in uno scritto che conquista ed incanta.

    Com’e’ che ancora nessuno scrive che e’ colpa del Sindaco ?
    Aspettiamo fiduciosi commenti illuminati scritti da superbe teste d’uovo !

    CARO PUGLISI HAI DIMENTICATO I MAFIOSI, I TANGENTISTI, GLI OCCUPANTI ABUSIVI, I DELINQUENTI CHE ASSALGONO E DERUBANO I CITTADINI CHE FANNO JOGGING, I TRUFFATORI, LE DISCARICHE AD OGNI ANGOLO DELLA CITTA’, IL TRAFFICO, IL TRAM CHE AUMENTA IL TRAFFICO, LE CASE ABUSIVE, LA ZTL PER FARE SOLDI E NON PROTEGGERE L’AMBIENTE, GLI SPACCIATORI DEL CENTRO STORICO E NON SOLO, I RAPINATORI SUI BUS, I PARCHEGGIATORI ABUSIVI, ETC ETC. ALTRO CHE GABBIANI!!!!!!!!!!!!!!

    Ma infatti le colpe del sindaco sono per il 70%!!

    Se questa città ha una speranza, ebbene bisogna coltivarla e tutelarla subito, immediatamente.

    Condivido in pieno l’analisi del dottor Puglisi ma aggiungo che esiste anche un’altra Palermo che vorrebbe vivere in serenità, che lavora e spera ed a cui viene negata questa normalità. Il sindaco firma permessi di soggiorno, ma chi se ne frega! Io non vedo una striscia pedonale ripresa, da mesi, un controllore sugli autobus e quant’altro, cosa mi interessa della serie c quando la città è al fondo dei gironi? Sono un ammiratore di Eduardo de Filippo ma il suo limite è quello di rappresentare solo e sempre una Napoli che è solo una parte della città che ha altre straordinarie caratteristiche. Palermo non è solo quella degli spaccaossa et similia ma è anche quella di attori, musicisti, professori, medici ,ingegneri che all’estero sono stimatissimi, studenti che studiano. Parliamo un poco di questi e non solo dei pip o degli immigrati più o meno clandestini. Ai bisogni va data una risposta sociale, ma i meriti debbono essere esaltati perché una società senza meriti non può dare risposte ai bisogni! Chinaviga svogliatamente nelle scuole o nelle università e poi cerca lavoro senza sapere fare nulla ha diritto a vivere, ma solo a quello e non può pretendere altro. Giorno 23 maggio è l’anniversario della strage di capaci. Mi piace ricordare che Giovanni Falcone nel 1957, fu alunno della terza c del liceo Umberto e consegui’ la maturità classica. Era bravissimo, come erano bravissimi molti suoi compagni che hanno avuto prestigiosi incarichi, nelle università, negli ospedali, nelle banche, nella pubblica amministrazione senza cercare od elemosinare aiuti. Si studiava in quelle scuole e si andava avanti con il lavoro quotidiano! Parlo non per sentito dire .Come lo vogliamo fare un Giovanni Falcone: con le lauree on line,con i diplomi regalati con la tutela ad ogni costo dell’ignoranza,? Riflettiamo quando vogliamo cambiare le cose, a cominciare dalla nostra città.

    Hai ragione è colpa di paperino.

    Non per difendere Orlando ( che poco m’importa )………..ma ai panormiti avete pensato ? Cosa possono le istitunzioni contro un pensiero e un modo d’agire radicato da secoli? Bisogna aspettare,lavorare ,agire nel proprio piccolo e sperare che un giorno si possano raccogliere i frutti ! Altro che attacchi……………

    Manca soltanto una foto dei palermitani in coda davanti alla Caritas.Mi dispiace , ma se continua così ci arriveremo e i politici avranno tempo ad inventarsi tasse da pagare.

    Bravo Puglisi che hai saputo cogliere da queste vicende, apparentemente diverse, un filo logico. La vicenda giudiziaria del Palermo Calcio è l’ennesima goccia del degrado complessivo della nostra città. Sarebbe facile imputare agli attuali amministratori comunali tale degrado . Ma il problema è più profondo.
    E tutta la città, cittadini , amministratori, politici , imprenditori, giornalisti ecc.ecc. che meritano la serie C. Gli ” spaccaossa” sono i degni rappresentanti di questa comunità ormai moralmente in declino. La mancanza di lavoro, l’ illegalità diffusa, le strade piene di buche e di sporcizia e l’assenza di regole sono i motivi di questa nostra “retrocessione”. Altro che “decrescita felice”. Intorno a noi c’è solo disperazione e degrado E i gabbiani che ormai spadroneggiano nei nostri cieli non sono il simbolo di libertà ma somigliano tanto ad avvoltoi che volteggiano sul corpo agonizzante di una comunità .

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