PALERMO – Giovedì 25 novembre, il liceo Scientifico Benedetto Croce di Palermo ospiterà il Festival delle Scienze, un evento curato dal Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci e realizzato nell’ambito del progetto C.A.S.A. a Ballarò – Comunità Attiva e Scuola Aperta a Ballarò, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il pomeriggio, invece, sarà dedicato all’evento finale di E-Design che si svolgerà alle 15.00 nell’aula magna del liceo scientifico Benedetto Croce. Una conferenza sull’importanza delle offerte di apprendimento delle TIC per il futuro e l’inclusione sociale a scuola e nella comunità. Per l’occasione ci saranno key-speaker, testimonianze di due anni di corsi Arduino, web-development e modellazione 3D, presentazione di risorse da utilizzare per insegnanti e appassionati, oltre a workshop pratici su stampa 3D e Arduino.
Un’iniziativa che si ispira agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e nasce per avvicinare i più piccoli alle materie scientifiche e tecnologiche. Robotini ed esperimenti di chimica, modellini di casa ecologica, dimostrazioni di purificazione dell’acqua inquinata e di metodi di estrazione di acqua potabile dall’acqua di mare. A partire dalle 8.30, in dieci banchetti espositivi, gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori dell’Istituto Comprensivo Statale Lombardo Radice e del liceo scientifico Benedetto Croce mostreranno ai visitatori i frutti del loro lavoro con le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) che li ha visti protagonisti negli ultimi tre anni con l’obiettivo di rafforzare le competenze scientifiche sempre più rilevanti e richieste dal mercato del lavoro. Un percorso formativo, ideato e gestito dal Comitato Scientifico composto da docenti di entrambi gli ordini scolastici e da facilitatori del Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci, che ha avuto la sua forza nella strategia educativa della peer education, con gli studenti più grandi che hanno passato le loro conoscenze ai più piccoli, lavorando insieme all’esposizione finale del 25 novembre.
“Il Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci, in quanto curatore del Festival delle Scienze, ha sostenuto la promozione di un’educazione finalizzata al potenziamento di ogni membro della comunità educativa delle scuole dell’Albergheria – dice Irene Ippolito, referente del progetto. – Le attività implementate oltre ad avere lo scopo di sviluppare le competenze del mondo delle STEM, hanno promosso parallelamente l’uguaglianza di genere per l’accesso alle discipline scientifiche da parte delle studentesse e le opportunità formative in un’ottica di prosecuzione oltre la scuola dell’obbligo”. “Una bella esperienza che sarebbe auspicabile continuasse in futuro – aggiunge Ina Salerno, docente del liceo scientifico Benedetto Croce e referente del progetto – soprattutto per il legame tra i ragazzi più grandi e quelli più piccoli e il senso di continuità che si è creato tra la scuola secondaria di primo grado e il liceo in un quartiere in cui sono pochissimi a scegliere un indirizzo scientifico per continuare gli studi. L’aspetto ludico con cui sono state strutturate le attività ha coinvolto i ragazzi e li ha invogliati a considerare tutte le possibilità per il loro futuro, senza precludere altre strade che non siano quelle degli istituti professionalizzanti”.
Tanto del lavoro è stato dedicato al tema cruciale e attuale delle emergenze ambientali, come l’inquinamento di aria, acqua e suolo, il riscaldamento globale, l’esaurimento delle risorse naturali. Gli studenti si sono concentrati sulle azioni da intraprendere per combattere il degrado dell’ambiente, con esperimenti e studio di dispositivi che possono essere utilizzati in ambito domestico per la sua salvaguardia.