Palermo, incensurato alla guida di un suv con 33 chili di cocaina

Palermo, incensurato alla guida di un suv con 33 chili di cocaina

Arrestato in autostrada. La droga vale oltre 2,5 milioni di euro

PALERMO – È il più imponente sequestro di cocaina eseguito negli ultimi anni a Palermo. Un incensurato era alla guida di un Nissan Qashqai pieno di cocaina.

Per l’esattezza 30 involucri per complessivo 33 chili di polvere bianca. Simone Ferraro, 28 anni, di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato in flagranza di reato.

Il suv è stato controllato lo scorso 14 settembre, nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione di marcia verso Palermo. I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno subito notato il nervosismo di Ferraro e hanno deciso di perquisire il mezzo.

Il resto lo ha fatto il fiuto del cane Mia che ha scovato i panetti dentro un borsone nero nel bagagliaio. Una volta piazzati sul mercato i 33 chili di cocaina avrebbero fruttato oltre due milioni e mezzo di euro.

Ci sono due elementi che meritano attenzione. Il primo: Ferraro è incensurato. Il secondo: i grossisti calabresi si accollano il rischio di essere intercettati e perdere il carico. Nel recente passato erano per lo più i palermitani a spostarsi in trasferta, da un po’ di tempo le cose sono cambiate.

La costante è che l’asse della droga Sicilia-Calabria è solido. Qualcuno aspettava il grosso carico. Forse erano più famiglie che si sono messe assieme per avere maggiore potere di acquisto. Negli ultimi 9 mesi i finanzieri hanno sequestrato quasi 90 chili di cocaina. Dietro ci sarebbe la regia di Cosa Nostra.


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