PALERMO – Costituivano una società, la svuotavano dei beni pilotando il fallimento e ne creavano una nuova che avrebbe avuto la stessa sorte. Un sistema svelato dalla Procura di Palermo e dai finanzieri del Comando provinciale.
Agli arresti domiciliari finiscono i titolari dei negozi di abbigliamento e accessori Hessian, pure interdetti per dodici mesi dalla possibilità di esercitare impresa.