Non poteva che finire tra i fischi e con la dura contestazione dei tifosi rosanero Palermo-Catanzaro. I calabresi passano al “Barbera” contro la squadra allenata da Dionisi, vincendo 2-1 sotto la grandine caduta nel capoluogo siciliano. La rabbia dei tifosi, espressa a lunghi tratti contro la società anche a inizio gara, non ha portato ai risultati sperati e il Palermo affonda in casa sotto i colpi del Catanzaro.
Il match comincia in un clima surreale: gli ospiti vanno subito avanti al terzo minuto con Biasci, mentre la Curva Nord del “Barbera” intona cori contro i dirigenti del Palermo e contemporaneamente inizia a cadere sul terreno di gioco una fitta grandine. I rosanero accusano il colpo e non riescono a reagire fino al 32′ del primo tempo, quando Nikolaou di testa riporta il parziale in parità.
Nella ripresa il Palermo sembra entrare in campo con un piglio diverso, mantenendo il 4-4-2 sperimentato da Dionisi con Nedelcearu terzino destro. I siciliani provano a impensierire Pigliacelli ma con scarsi risultati, almeno fino all’ingresso di Brunori che dà un po’ vivacità all’attacco rosanero. Alla fine, però, crolla il gelo al “Barbera” quando Pompetti da fuori area centra l’incrocio dei pali e sigla il definitivo 1-2.
Al triplice fischio arriva pure un fumogeno in campo e i tifosi urlano di non volere la squadra sotto la curva. I supporters del Palermo, in tutti i settori, mostrano il loro malcontento, mentre i sostenitori del Catanzaro, arrivati in massa nel settore ospiti, esultano. Il Palermo scivola al nono posto e resta a quota 21 punti in classifica, il Catanzaro invece raggiunge il settimo gradino della graduatoria con 23 lunghezze. I siciliani, sabato 21 dicembre, affronteranno la capolista Sassuolo fuori casa alle ore 15.00.
Palermo-Catanzaro: il tabellino
PALERMO: 1 Desplanches, 3 Lund, 7 Di Mariano, 8 Segre (C), 10 Ranocchia (dal 79′ Gomes), 17 Di Francesco (dall’88’ Verre), 18 Nedelcearu, 20 Henry (dal 68′ Brunori), 21 Le Douaron (dal 68′ Insigne), 32 Ceccaroni, 43 Nikolaou (dal 79′ Baniya). A disposizione: 12 Nespola, 46 Sirigu, 4 Baniya, 6 Gomes, 9 Brunori, 11 Insigne, 14 Vasic, 19 Appuah, 25 Buttaro, 26 Verre, 29 Peda. Allenatore: Dionisi.
CATANZARO: 22 Pigliacelli, 6 Bonini, 7 Compagnon (dall’88’ Situm), 9 Iemmello (C; dall’88’ Pittarello), 10 Petriccione, 14 Scognamillo, 20 Pontisso (dal 75′ Koutsoupias), 21 Pompetti, 27 Ceresoli (dal 52′ Antonini), 28 Biasci (dal 75′ Buso), 84 Cassandro. A disposizione: 1 Dini, 99 Borrelli, 2 Piras, 3 Turicchia, 4 Antonini, 8 Koutsoupias, 24 Pagano, 29 Seck, 45 Buso, 90 Pittarello, 92 Situm. Allenatore: Caserta.
ARBITRO: Arena (Torre del Greco). AA1: Lombardo (Cinisello Balsamo). AA2: Belsanti (Bari). IV UFFICIALE: Nigro (Prato). VAR: Baroni (Firenze). AVAR: Di Vuolo (Castellammare di Stabia).
MARCATORI: 3′ Biasci (C), 32′ Nikolaou (P), 82′ Pompetti (C).
NOTE: Ammoniti: Ranocchia (P), Ceresoli (C), Segre (P), Verre (P).
Palermo-Catanzaro: la partita
90′ + 5′ – Triplice fischio al “Barbera”. Palermo-Catanzaro termina 1-2
90′ + 4′ – Giallo per Verre
90′ + 2′ – Brunori recrimina un calcio di rigore, per l’arbitro si continua a giocare
90′ – Saranno cinque i minuti di recupero
88′ – Dionisi cambia Di Francesco con Verre. Caserta invece sceglie Situm e Pittarello per Compagnon e Iemmello
86′ – Giallo per Segre
82′ – GOL DEL CATANZARO! Pompetti intercetta la sfera al limite dell’area di rigore dei rosanero. Il 21 dei calabresi prende la mira e calcia, battendo Desplanches sotto l’incrocio
79′ – I rosanero sostituiscono Ranocchia e Nikolaou con Gomes e Baniya
75′ – Ancora cambi per gli ospiti. Esce Pontisso per Koutsoupias e Biasci per Buso
72′ – Brunori, servito in diagonale da Insigne, impegna Pigliacelli con una conclusione di destro
68′ – Dionisi effettua i primi cambi, fuori Henry e Le Douaron per Brunori e Insigne
63′ – Ranocchia sfiora il palo alla destra di Pigliacelli con un tiro da fuori area
62′ – Il Palermo prova a spingere cercando la via del gol
52′ – Il primo cambio del match lo fa il Catanzaro, dentro Antonini e fuori Ceresoli
Ore 16.07 – Riprende il match al “Barbera”, nella ripresa batte il Palermo
45′ + 3′ – Temperature al ribasso e clima rovente sugli spalti. Il primo tempo di Palermo-Catanzaro termina sullo score di 1-1 tra grandine, contestazione dei tifosi e due gol, uno per parte, che mantengono l’equilibro nel risultato parziale
45′ + 2′ – Giallo anche per Ceresoli
45′ – Assegnati tre minuti di recupero
42′ – Ammonito Ranocchia
40′ – Il Catanzaro aumenta la percentuale del proprio possesso palla tenendo a lungo la sfera in attesa di trovare il corridoio giusto. Le maglie del Palermo si stringono bene e non lasciano spazi
32′ – GOL DEL PALERMO! Nikolaou svetta di testa in area di rigore avversaria su cross di Ranocchia da calcio d’angolo! Il risultato parziale torna ad essere in parità
31′ – Le Douaron ci prova di testa, Pigliacelli si allunga e manda in corner
26′ – I ritmi si abbassano e la qualità della gara ne risente. Il Catanzaro prova a gestire la sfera, i rosanero tentano di far male in contropiede
22′ – Il gioco si ferma per alcuni istanti e riprende poco dopo per un problema al dispositivo di comunicazione del direttore di gara
18′ – I rosanero provano a rispondere costruendo le azioni sugli esterni. Di Francesco si accentra dalla sinistra e prova il tiro che finisce fuori
8′ – La Curva Nord superiore del “Barbera” canta cori contro la società: è chiaro il messaggio della piazza, il Palermo viene contestato
3′ – GOL DEL CATANZARO! Azione prolungata dei giallorossi, con diversi cross da una parte e dell’altra. Alla fine Biasci trova la conclusione decisiva all’interno dell’area di rigore dei rosanero e porta avanti i calabresi!
Ore 15.01 – Comincia la gara al “Barbera”, primo pallone affidato alla squadra ospite
Ore 14.59 – In Curva Nord vengono esposti due striscioni: “Il vostro fallimento non scalfirà il nostro attaccamento” e “Fallimento totale” quanto scritto dai gruppi organizzati
Ore 14.58 – Palermo e Catanzaro entrano sul terreno di gioco, soliti saluti di rito tra i giocatori e gli arbitri. Poi il via alla gara al “Barbera”
Ore 14.45 – I calciatori rientrano negli spogliatoi, calcio d’inizio alle 15.00
Ore 14. 25 – Squadre in campo per il riscaldamento prima della gara