PALERMO – Brusco risveglio questa mattina all’alba per i residenti di viale Regione Siciliana dal ponte Oreto al Ponte Corleone. Alle 5.30, stavolta un po’ in anticipo rispetto al solito orario, è scattata l’ennesima corsa dei cavalli clandestina lungo l’asse principale del capoluogo che collega le autostrade per Catania e Trapani.
La gara è partita con il solito codazzo di motorini che bloccano le auto e consentono ai due cavalli di sfidarsi per qualche chilometro. Un grande caos di motori strombazzanti e delle sirene delle volanti che hanno cercato di bloccare la corsa clandestina e fermare i driver a bordo dei calessi. Sono in corso indagini per cercare di individuare tutti gli organizzatori e i partecipanti.
Pietre sono state lanciate contro le volanti che tentavano di fermare la corsa clandestina di cavalli. Nonostante la sassaiola i polizotti hanno inseguito i calessi fin dentro il quartiere Bonagia riuscendo a bloccare uno dei partecipanti. Il cavallo si è imbizzarrito e ha consentito al driver di fuggire. Mentre gli agenti stavano cercando di domare l’animale si è presentato un giovane di 22 anni che ha affermato di essere il titolare del cavallo. È stato riconosciuto dagli agenti come uno dei responsabili che avevano lanciato le pietre contro l’auto.
È stato denunciato per i reati di maltrattamenti di animali, impiego di animali in competizioni non autorizzate e danneggiamento. Il cavallo, sottoposto a una visita veterinaria che ne ha accertato le buone condizioni di salute, è stato sequestrato. Indagini sono in corso per risalire alle identità di chi ha partecipato alla corsa clandestina.