Palermo, dopo l'aggressione ai vigili il figlio del boss non risponde al gip - Live Sicilia

Palermo, dopo l’aggressione ai vigili il figlio del boss non risponde al gip

È stato ripreso dalle telecamere
L'INTERROGATORIO
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PALERMO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, Salvatore Di Giovanni, il figlio del boss di Porta Nuova Tommaso, arrestato nei giorni scorsi per l’aggressione a due vigili urbani avvenuta a novembre dell’anno scorso alla Vucciria.

Oltre a Di Giovanni sono finiti ai domiciliari per la stessa vicenda Giuseppe Polizzotto e Vincenzo Di Giovanni. Ad inchiodare i responsabili dell’aggressione sono state le videocamere di sorveglianza della zona che hanno immortalato un ragazzo mentre spalancava l’auto dei vigili ferma tra i giovani che affollavano la Vucciria, uno dei quartieri della movida cittadina, e sferrava un pugno a uno degli occupanti e altri che lanciavano una bottiglia contro il veicolo e poi colpivano il cofano.

L’uomo che aveva lanciato la bottiglia, dopo aver minacciato di morte i due vigili, era stato ripreso mentre arrivava con l’auto di un amico che è stato identificato grazie alla targa. Dai profili tik tok dell’automobilista si è risaliti a Di Giovanni. I due vigili hanno poi riconosciuto nelle foto segnaletiche mostrate loro il figlio del capomafia che ha precedenti per una violenta aggressione a due bengalesi. Sempre grazie alle videocamere gli investigatori sono riusciti a risalire agli altri responsabili.

I vigili si trovavano alla Vucciria per controlli, dopo la segnalazione di auto in doppia fila che bloccavano il passaggio e prima dell’aggressione erano stati insultati da diversi ragazzi.

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