Trasporti, a Palermo il biglietto integrato: nel resto d'Italia quanto costa?

Palermo e il biglietto integrato|Nel resto d’Italia quanto costa?

Operativo da sabato, ma qualcuno storce il naso per il rapporto qualità-prezzo del servizio
BUS, TRENI E TRAM
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PALERMO – Dopo anni di teoria e poca pratica, il biglietto integrato dei mezzi pubblici a Palermo diventa realtà. Oltre ai festeggiamenti e alle strette di mano, però, c’è la realtà dei numeri con cui fare i conti: conviene pagare 5 euro e 50 centesimi per viaggiare a bordo di bus, tram e treni per tutto il giorno?

Innanzitutto, uno sguardo dall’interno: a Palermo, al netto dell’intesa operativa da domani, per un biglietto giornaliero Amat valido solo sui bus bisogna spendere 3 euro e 50 centesimi. Da questo punto di vista, la nuova soluzione può far sorridere i viaggiatori che hanno necessità di cambiare più mezzi per giungere a destinazione.

Biglietto unico Amat-Trenitalia: la presentazione

Allargando lo sguardo ad altre realtà italiane la prima città del Sud che si presta al paragone è Napoli: all’ombra del Vesuvio un biglietto integrato giornaliero ha un prezzo di 3,50 euro ed è valido per spostamenti illimitati su tutti i bus, filobus, tram, metro della linea 1 e funicolari di Anm fino alle 24 del giorno della validazione.

A Roma il corrispettivo del nuovo biglietto integrato costa 7 euro e permette di muoversi all’interno della Capitale escluse le tratte di Cotral Roma-Tiburtina e Termini-Fiumicino Aeroporto, e la tratta Trenitalia ‘No stop’ Roma Termini-Fiumicino Aeroporto.

Un po’ più complessa la situazione a Firenze: sul sito dell’Ataf si legge che il biglietto integrato giornaliero fa parte del servizio regionale ‘Pegaso’, le cui tariffe dipendono dalle fasce chilometriche da percorrere. Si parte dai 7 euro e 10 centesimo della fascia 0-10 chilometri, mentre la fascia subito successiva (da 10,1 a 20 chilometri) ha un prezzo di 9 euro e 20 centesimi. Prezzi più alti, ma c’è un motivo: il vantaggio di potersi muovere anche al di fuori dall’area urbana di Firenze.

Va meglio a Milano, dove l’offerta ha davvero pochi rivali: con 7 euro è possibile comprare un biglietto giornaliero di Atm per le zone da “Mi1” a “Mi3”, che comprendono 22 comuni fra cui quello milanese e anche la stazione di Rho Fieramilano.

Torino poi si conferma città smart e a prova di viaggiatori urbani: il biglietto integrato giornaliero di Gtt costa 3 euro in versione elettronica (su apposita card regionale o tramite app dedicata alla mobilità torinese) oppure 4 euro in versione cartacea; anche in questo caso la validità è per un numero illimitato di corse su tram, bus e metropolitana fino al termine del servizio del giorno della prima validazione.


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