Palermo, mafia: dopo l'arresto sequestro di beni per 500 mila euro

Palermo, “l’impresa è del boss di Villabate”: sequestrata

Bloccati anche conti correnti e soldi in contanti per un totale di mezzo milione

PALERMO – Meno di un mese fa sono stati arrestati per mafia, ora gli hanno sequestrato beni per mezzo milione di euro. Tra cui un’impresa che con la forza intimidatrice di Cosa Nostra avrebbe monopolizzato il settore delle pedane in legno e degli imballaggi a Villabate e dintorni.

Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo si sono concentrate sulla famiglia mafiosa del popoloso centro alle porte di Palermo. La Direzione distrettuale antimafia ha emesso un provvedimento di sequestro di beni nei confronti di Francesco Terranova e Vito Traina. Entrambi sono finiti in carcere il 26 aprile scorso durante il blitz denominato Luce. In passato Terranova era stato condannato per avere guidato la famiglia mafiosa. Nel 2021 è stato scarcerato dopo avere scontato la pena.

Per evitare guai patrimoniali avrebbe intestato a Traina l’impresa con sede in via Messina Montagne a Palermo di cui sarebbe il vero dominus. Non tollerava la concorrenza. Sono state sequestrate anche somme di denaro in contanti.


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