Palermo, l'aggredita da 12enni operata al femore in clinica privata - Live Sicilia

Palermo, l’aggredita da 12enni operata al femore in clinica privata

Dopo gli accertamenti a Villa Sofia la donna è stata trasferita in clinica per mancanza di posti in ortopedia

PALERMO – E’ stata operata solo oggi nella clinica Latteri di Palermo la donna di 70 anni che si è rotta il femore dopo essere stata aggredita e picchiata da due dodicenni che poco prima aveva rimproverato per aver danneggiato dei segnali stradali. All’ospedale Villa Sofia non c’erano posti nel reparto di ortopedia e la donna ha trascorso una notte al pronto soccorso in barella e ieri pomeriggio è stata trasferita in clinica.

“Solo questa mattina è stata operata – racconta la figlia -. La prima notte al pronto soccorso è stata davvero difficile. In ospedale a Villa Sofia le hanno fatto tutti gli esami. Ma purtroppo non c’erano posti liberi in ortopedia e non hanno potuto operarla. L’intervento al femore deve essere eseguito con rapidità. Questa mattina è entrata in sala operatoria”.

La vicenda è finita anche all’Ars, dove il gruppo del M5S ha convocato una riunione per affrontare il caso della penuria di posti letto negli ospedali pubblici: “Niente barelle al pronto soccorso del Civico di Palermo, niente posti a Villa Sofia per un’operazione al femore”, afferma il capogruppo Antonio De Luca. “Oltre alle lamentele dei cittadini ci sono sonore bocciature da parte di importanti istituzioni come il ministero della Salute, Agenas e Crea – aggiunge De Luca -. Sarebbe il caso che qualcuno al governo si svegliasse e cominciasse a fare qualcosa per i cittadini cui ha chiesto il voto. Nei prossimi giorni intanto convocherò una seduta della sottocommissione che coordino, alla presenza di sindacati e operatori della sanità”.


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