Palermo, la mafia e l'affare dell'oro: gli uomini del riciclaggio pedinati

La mafia e l’affare dell’oro: gli uomini del riciclaggio pedinati

Milioni di euro in gioielli razziati nelle case dei palermitani

PALERMO – Arrivavano con i sacchi nei locali della “Luca Trading” di Corso Pisani per portare i gioielli e l’oro razziati nelle case dei palermitani e ripuliti con la regia della mafia.

Oppure erano i Luca a fare il giro quotidiano dei “compro oro”. Il diktat dei mafiosi di Porta Nuova avrebbe imposto, infatti, che fossero loro a ripulire e riciclare la refurtiva.

I finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria hanno monitorato i protagonisti dell’inchiesta che dopo gli arresti della scorsa settimana ieri è sfociata nel sequestro di due imprese.

Negli scatti è rimasta traccia di un’attività frenetica. Francesco Luca si occupava di fare il giro dei negozi e di pagare la merce in contanti. A fargli compagnia c’era spesso Salvatore Lupo che si spostava anche fuori provincia. Nella rete dei Luca c’erano pedine a Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Era un lavoro faticoso: “Qua diventò che io invece di lavorare per vivere, io vivo per lavorare”, diceva Lupo a cui toccava macinare chilometri. Le direttive erano stringenti: “C’è da fare un giretto fai una cosa prima vai da Gaetano che sarà aperto e gli lasci questo biglietto con il conto, scendi dalla traversa da Gaetano e vai sempre dritto… vai a finire dritto dritto da Cinà”.

Al centro delle operazioni di riciclaggio, secondo il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti Giulia Beux e Gaspare Spedale, c’erano i rapporti commerciali con la Gold&Gold di Messina. Quando i finanzieri si presentarono nella sede della società nella città dello Stretto scattò l’allarme. Salvatore Lupo e Antonino Augugliaro, due degli indagati e uomini dei Luca, si sarebbero attivati in fretta assieme a Vincenzo Luca per “occultare e distruggere le evidenze della loro illecita attività”. Sono stati fotografati mentre uscivano tenendo in mano dei sacchi all’interno dei quali ci sarebbero stati i gioielli.


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