Palermo, Coulibaly: "Voglio la Serie A. Vietato pensare di aver già vinto"

Palermo, Coulibaly: “Voglio la Serie A. Vietato pensare di aver già vinto”

"Giocare qui? Non ci ho pensato due volte"
CALCIO-SERIE B
di
2 min di lettura

Mamadou Coulibaly è stato l’ultimo arrivo del mercato estivo del Palermo. Il centrocampista che vestiva la maglia della Salernitana potrà garantire corsa, fisicità ed esperienza nella linea mediana della compagine rosanero: “Il mio procuratore parlava con il Palermo mentre mi allenavo a Salerno – dice il classe 1999 durante la conferenza stampa di presentazione -. Sono stato subito contento quando ho saputo di andare a vestire la maglia rosanero. Quando mi è arrivata la proposta non ci ho riflettuto due volte. Tutti sanno che tifoseria c’è qua, mi fa piacere essere qui perché so che è una bella piazza”.

“La squadra ha fatto una bella prestazione sabato contro la Feralpisalò – spiega poi Coulibaly che contro i Leoni del Garda era in panchina al Barbera -. Erano tutti disponibili per dare il massimo. Nella vita bisogna sempre lottare, cercherò di dare il mio contributo e il massimo per questa squadra e arrivare al nostro obiettivo”.

“Avevo già giocato in Sicilia a Trapani, poi devi sempre cercare di migliorare lavorando tanto. Mi impegnerò per fare di tutto e migliorare giorno dopo giorno. In mezzo al campo mi vedo in tutto i ruoli – ammette il centrocampista -, sono disponibile a fare ciò che mi dice il mister. Sono una mezzala ma posso fare tutti i ruoli che può chiedermi il mister”.

Concorrenza e obiettivo Serie A

Bisognerà dare il massimo per trovare spazio nell’ottimo centrocampo costruito dal Palermo: “E’ bello avere la concorrenza in squadra, ci sono tanti giocatori forti qui – dice il calciatore senegalese -. Questo ti aiuta a dare il massimo ogni giorno al campo. In generale non parlo di squadre forti, noi siamo più forti e dobbiamo cercare di giocare partita dopo partita per concentrarci sul nostro obiettivo”.

“Valencia? Dopo che è tornato a Salerno non ci siamo visti, non so cosa è successo. Il mio idolo era Yaya Touré ma per adesso mi piace molto Valverde. Sousa non mi ha mai detto che non mi considerava, mi dava consigli ogni giorno. Con lui avevo un bel rapporto”.

“Voglio ottenere la promozione in Serie A, ma se pensiamo di aver vinto allora abbiamo già perso. Siamo un gruppo competitivo e il nostro obiettivo è andare a vincere le partite, è presto parlare di promozione”, conclude Mamadou Coulibaly. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI