Palermo, Micciché con Cascio: "Non possiamo legare Palermo alla Regione" - Live Sicilia

Palermo, Micciché con Cascio: “Non possiamo legare Palermo alla Regione”

Il coordinatore di Forza Italia: "Musumeci sia candidato, ma della coalizione"
VERSO IL VOTO
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PALERMO – “Abbiamo ricevuto un’agenzia di La Russa con cui ci chiede di non presentare Cascio per andare unito. Che questa cosa ci venga detta da chi ha presentato il candidato un mese fa mi pare strano. E lo dico pur avendo fatto fino alle due e mezza di notte”, lo ha detto il coordinatore di Forza Italia Gianfranco Micciché alla presentazione del candidato sindaco a Palermo Francesco Cascio.

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“Palermo è fondamentale per il centro destra perché dimostrare di saperla governare è decisivo per la Regione. E dal 1994 abbiamo vinto a livello nazionale quando abbiamo vinto la Sicilia”, ha detto ancora il presidente dell’Ars. “Siamo il primo partito della Regione. Vedremo se ci supereranno. Non abbiamo mai preteso di avere il candidato presidente delle Regione. Non ho preclusione su Musumeci. Sia candidato presidente della Regione a patto che lo sia della coalizione. Cinque anni fa abbiamo presentato il candidato a settembre. Non possiamo legare Palermo a ciò che accadrà nei prossimi mesi”.

Continua Micciché: “Noi possiamo vincere lo stesso ma non posso immaginare di vedere Fratelli d’Italia all’opposizione per questo faccio appello a Fratelli d’Italia e a Roberto Lagalla. Questa è una candidatura aperta. Vogliamo il centrodestra unito”.

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“Abbiamo fatto un errore – ha detto ancora il leader degli azzurri siciliani – Non abbiamo fatto una riunione unitaria fra i partiti. Non lo abbiamo fatto perché ogni tanto un leader nazionale ha detto che se ne sarebbe occupato lui. Ha ragione, quindi, Giorgia Meloni a dire che non c’è stata una riunione. Noi la agevoleremo. È normale che Meloni non può fare quello che vuole Micciché ma può, in caso, ascoltare le richieste di Berlusconi”.

Poi il coordinatore di Forza Italia è tornato su La Russa: “Ignazio non ce ne volere ma non potevamo fare passi indietro. La gente chiede questa candidatura. Facciamo politica – è l’invito – pensiamo al bene di Palermo e della Sicilia”.


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